Sul palco etica e passione civile
di Cesare Fumana

Torna dal 1 ottobre al 26 novembre la rassegna  “Altri sguardi. Teatro in Valle Sabbia”, con quattro spettacoli serali e due matinée per le scuole, in collaborazione con EticaFestival 2016


Dopo l’esperienza del 2015 torna, per la sua seconda edizione, “Altri sguardi. Teatro in Valle Sabbia”. E con molti elementi di novità. Una collaborazione importante come quella con EticaFestival (iniziativa promossa da Provincia di Brescia e Fondazione Provincia di Brescia Eventi); una impronta tematica legata appunto al rapporto tra comportamenti individuali e responsabilità civiche.

Un’apertura al mondo della scuola che prevede due matinée per far conoscere la vita e le scelte di uomini come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e don Pino Puglisi; una varietà di contenuti che si declinano in proposte di riflessione sull’essere “profondamente umani”, il coraggio delle proprie scelte, sulla determinazione di chi denuncia la distruzione del bene comune, sulla “furbizia” - trattata con ironia - di chi si arrabatta contro la presunta ostilità del mondo.

Sempre, però, con la volontà di confrontarsi con esperienze teatrali peculiari e significative, solcate da umorismo intelligente, affidate alla presenza di artisti in grado di coinvolgere il pubblico e spingerlo verso l’emozione del comprendere, proposte con una rigorosa ricostruzione storica che le orienta verso esempi e modelli di vita in quello spazio di libertà e di confronto della comunità che è il teatro.

Direzione artistica
«La volontà di confrontarci con esperienze teatrali significative - precisa Vittorio Pedrali, direttore artistico della rassegna - affonda le sue radici nella rassegna "Cento giorni di teatro in Valle Sabbia", conclusasi all’incirca vent’anni fa. Fu una delle prime operazioni di offerta teatrale sul territorio provinciale. "Altri sguardi. Teatro in Valle Sabbia" non vuole replicare quel tipo di operazione, anche perché sarebbe impensabile riprodurre i numeri e le proposte di allora, ma intende conservarne lo spirito e continuare a fare leva sul teatro professionistico, a partire dall’individuazione di un tema chiave capace di coinvolgere».

Enti promotori
La rassegna teatrale valsabbina è promossa da Comunità Montana di Valle Sabbia e delle Amministrazioni comunali di Odolo, Sabbio Chiese, Vestone e Villanuova sul Clisi, paesi che ospiteranno i quattro spettacoli del cartellone, in collaborazione con EticaFestival 2016 Provincia di Brescia - Fondazione Provincia di Brescia Eventi, e con il contributo di Regione Lombardia Circuiti Teatrali Lombardi; CLAPSpettacolo dal Vivo; MiBACT.

Cartellone
Aprirà la rassegna il 1° ottobre a Sabbio Chiese “Pacem in terris. Costruiamo il futuro”, una meditazione teatrale sull’Enciclica di Giovanni XXIII,di e con Lucilla Giagnoni. Si proseguirà il 5 novembre a Villanuova sul Clisi con “Donna non rieducabile”, di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo; il 17 novembre a Vestone “Asso di Monnezza. I traffici illeciti di rifiuti”, di e con Ulderico Pesce. Si concluderà il 26 novembre a Odolo con “Se la legge non ammette ignoranza, l’ignoranza non ammette la legge!”, di e con Mimmo Mancini e Paolo De Vita.

Per le scuole
Si ispirano a storie di coraggio e di denuncia della distruzione del bene comune anche gli spettacoli mattutini delle 10, pensati per gli studenti delle scuole superiori: «U Parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia», di e con Christian Di Domenico, il 7 ottobre all’Istituto «Perlasca» di Idro e «Valeva la pena? Dialogo probabile tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino», di e con Luciano Bertoli, in scena venerdì 14 ottobre al Teatro Comunale di Vobarno.

In foto Ottavia Piccolo, in “Donna non rieducabile”

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