Protezione internazionale
di red.

Venti richiedenti asilo politico da ieri, venerdì, sono ospitati in una struttura privata di via Panoramica, a Serle. Il sindaco: «Ne parleremo coi cittadini in assemblea, martedì 13 settembre»


In merito alle operazioni di accoglienza di una ventina di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, il sindaco di Serle Paolo Bonvicini ha diramato ieri sera un comunicato, che vi riproponiamo nella sua forma integrale.
 
«Si comunica alla cittadinanza che la società MEDICA s.r.l. ha presentato alla Prefettura di Brescia nei mesi scorsi una dichiarazione di disponibilità all’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale presso un residence privato situato nel nostro comune in via Panoramica. 

Tale operazione è avvenuta in via del tutto indipendente da parte della società e senza che sia intercorsa precedentemente alcuna comunicazione con l’Amministrazione Comunale.
I rifugiati sarebbero dovuti arrivare nel residence già martedì 5 luglio 2016, se non fosse che l’immobile deputato ad ospitarli presentava problemi importanti allo scarico fognario che ne impediva la regolare abitabilità, rilevati dall’ufficio di polizia locale durante un sopralluogo. 
Tali disfunzionalità richiedevano un intervento di sistemazione a carico della proprietà, avviati e conclusi dalla stessa nel mese di Agosto.
 
A seguito di ciò detto la Prefettura, successivamente a sopralluogo sul posto del vice-prefetto dott.ssa Longhi, svoltosi stamane Venerdì 2 Settembre, ci ha comunicato ufficialmente nel pomeriggio di oggi l’invio di n° 20 rifugiati, giunti nel residence in serata. 

Si ricorda alla cittadinanza che tale operazione è nei poteri della Prefettura e l’amministrazione comunale non può in alcun modo prendere provvedimenti diversi nel merito tenuto conto anche del fatto che l’immobile si trova all’interno di una proprietà privata.  
Nessun costo e nessun onere circa l’operazione sono a carico di questa amministrazione comunale.

Nulla è stato comunicato in precedenza in quanto niente vi era di certo, sicuro ed ufficiale sino al pomeriggio di oggi. 
Si ricorda inoltre come nei mesi scorsi anche comuni limitrofi al nostro come Nuvolento, Mazzano e Gavardo sono stati e sono tutt’ora oggetto di situazioni analoghe nel quale gli amministratori locali dei comuni non hanno potuto prendere decisioni diverse da quanto disposto dalla Prefettura.
 
Il vice prefetto ci ricorda infine che la situazione degli sbarchi di migranti sulle coste italiane ha raggiunto negli ultimi giorni una consistenza significativa, come si può evincere anche dalla stampa nazionale , ed anche la Prefettura di Brescia è assegnataria di un elevato numero di rifugiati da collocare nella nostra Provincia.

I rifugiati arrivati nel residence sono tutti di sesso maschile e provengono da Guinea, Nigeria e Gambia ed hanno tra i 18 e i 32 anni di età.
La società Medica ci informa che in questa prima fase i rifugiati non usciranno dall’edificio e non entreranno quindi in alcun modo a contatto con la popolazione locale e saranno sorvegliati da un custode presente 24 ore al giorno nella struttura. 
 
In ogni caso per conoscere in modo più approfondito termini e modalità dell’operazione si invita la cittadinanza ad un’ASSEMBLEA PUBBLICA, nel quale saranno presenti le autorità competenti, professionisti che lavorano nel campo della gestione dei rifugiati, il parroco don Giuseppe Farinelli ed il responsabile della società “Medica” dott. Sarzina, che si terrà presso il TEATRO PARROCCHIALE MARTEDI’ 13 SETTEMBRE 2016 ALLE ORE 20.45.             
 
Serle, 2 Settembre 2016
Il sindaco, Bonvicini dr. Paolo
 
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