«Vai Canyon Race», buona la prima
di Cesare Fumana
È andata al valsabbino Alessandro Rambaldini, campione del mondo di corsa in montagna lunghe distanze, la vittoria della prima edizione della corsa in montagna valliese, organizzata dalla F.O. Running Team Sedena
Anche se la lunghezza del percorso (10 km) non era delle più consone per lui, è andata al campione iridato valsabbino di corsa in montagna lunghe distanze, Alessandro “Rambo” Rambaldini, la prima edizione della “Vai Canyon Race”, andata in scena ieri a Vallio Terme.
La gara è stata organizzata da Osvaldo Faustini, con la sua F. O. Running Team Sedena, che si è avvalso della collaborazione dell’amico valliese Delio Pomelli, con il supporto dell’amministrazione comunale e gruppi sportivi e di volontariato locali.
Al via 180 persone, suddivise a metà fra la gara competitiva di 10 km e la camminata di 6.
Soddisfatto l’organizzatore per questa prima edizione, andata in scena in una splendida e calda giornata estiva. “Tutti sono rimasti molto soddisfatti del percorso – riferisce l'ex campione di maratona, Osvaldo Faustini –, e questo è importante. Ci aspettavamo forse un po’ più di persone per la gara competitiva, ma quest’anno abbiamo organizzato la gara un po’ in ritardo, a calendario Fidal già definito, con altre gare concomitanti. Comunque abbiamo ricevuto i complimenti anche dal presidente Fidal che si è complimentato per l’organizzazione”.
Soddisfazioni che si aggiungono ad altre in famiglia. Infatti secondo fra gli uomini è risultato Simone Faustini (San Rocchino), figlio di Osvaldo, staccato da Rambaldini di poco più di un minuto. Terzo, a siglare una bella sorpresa, è giunto il portacolori dell'Atletica Villanuova '70, Emanuele Marchi.
Fra le donne è stata la secondogenita di Osvaldo Faustini, Clara, a farla da padrona. La forte atleta villanovese, in passato pure azzurra della corsa in montagna, si è imposta al termine di una gara tutta corsa da protagonista. Seconda l’intramontabile Maria Grazia Roberti e terza Franca Boletti, entrambe dell'Atletica Gavardo '90.
