L'impegno premia alla Passerini
di Redazione

Grande soddisfazione alla Passerini di Nozza per i risultati delle recenti visite ispettive condotte dall'Azienda di Turtela della Salute nella struttura



È da più di un anno che la Fondazione Angelo Passerini di Nozza ha affrontato, con la forte determinazione del consiglio di amministrazione, un progetto di rinnovamento gestionale e organizzativo con lo scopo preciso di aumentare il livello di qualità del servizio agli ospiti.
Era imprescindibile a questo scopo il rispetto e l’adeguamento della struttura agli standard della normativa vigente.

La complessità della gestione di una casa di riposo è di per sé nota, ma gestirne il cambiamento seguendo le impostazioni volute dalla Regione, con la riforma sanitaria recentemente entrata in vigore, è un compito oneroso.
Sulla via di questa trasformazione, che ha individuato nelle strutture come la Fondazione Angelo Passerini un veicolo per migliorare il servizio alla popolazione in relazione ai servizi socio-assistenziali, le regole da seguire, le impostazioni strutturali da costruire e gli indicatori da rilevare da parte della Nostra Struttura sono stati numerosi.
Le visite ispettive sono tese a direzionare gli operatori come la Fondazione Passerini verso la nuova configurazione desiderata dal legislatore.
 
In tutta questa congerie di obiettivi, norme e gestione della situazione contingente, la Fondazione Angelo Passerini ha recentemente acquisito un punteggio significativo (98,4), assegnato dall’ATS (Agenzia di Tutela della Salute, ex ASL) dopo una rigorosa sessione di ispezione.

Riteniamo fondamentale, per comprendere l’importanza del risultato raggiunto nell’ultima verifica Ispettiva dell’ATS fare due premesse che aiutano a definire il quadro di riferimento:

• mai come in quest’anno l’ATS ha potuto analizzare e verificare con cura ogni singolo ambito del nostro operato per quel che riguarda la gestione dell’assistenza e degli ospiti in quanto ha da poco introdotto un sistema di misurazione ad indicatori quantitativi oltremodo accurato, al quale non si può sfuggire o mentire;

• insieme al suddetto sistema di misurazione è stata introdotta e richiesta, con la delibera 2569/14, una specifica metodologia di cura, di assistenza e di documentazione di quanto attuato e progettato per gli ospiti, che risulta essere efficace ma complessa.

Dall’ispezione effettuata il giorno 20 luglio
u.s. in Rsa è emerso molto chiaramente che, rispetto ai precedenti controlli, si sono raggiunti considerevoli risultati; In particolare, al termine dell’ultima verifica gli esaminatori hanno sottolineato che è emerso lo “sforzo” fatto.
L’équipe impegnata nell’istruttoria, ha positivamente riconosciuto le modifiche apportate al PAI che, nella forma attuale, risulta essere pienamente rispondente ai requisiti richiesti. Inoltre non sono state rilevate irregolarità di alcun genere in merito alla compilazione delle scale di valutazione delle diverse figure professionali, tutte puntualmente gestite: è migliorato notevolmente anche il lavoro d’équipe e il livello di integrazione generale.

Questo risultato, dunque, è un ottimo segnale per tutti gli operatori che hanno lavorato accogliendo con impegno ed abnegazione il cambiamento che andava subendo la Fondazione Angelo Passerini anche perché indica che la via scelta dal Consiglio di Amministrazione in concerto con la Direzione Sanitaria, la Responsabile Gestionale e le diverse figure di coordinamento, è in linea da subito con i dettami innovativi della riforma sanitaria voluta dall’amministrazione regionale.

Questo segnale positivo è uno stimolo ad accelerare il processo di miglioramento iniziato già da ottobre 2014 e non ancora concluso. Esso passa da un generale aumento delle competenze del personale frutto di un attento e focalizzato piano di formazione e reclutamento, passa attraverso l’utilizzo di efficaci tecnologie informatiche che sono di ausilio fondamentale agli operatori e infine passa attraverso la migliorata attenzione al singolo ospite dal punto di vista umano e sanitario, a cui è dedicato un concreto piano personalizzato di cura e assistenza.

Tutte queste attività sono iscritte in obbiettivi articolati e ponderati sia dal punto di vista medico sanitario che dal punto di vista economico, in modo da avere sempre l’equilibrio interno per poter erogare al meglio i servizi che l’ospite necessita in un’ottica sostenibile.

Insomma, alla RSA Passerini l'impegno premia.

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