Di padre in figlio
di Redazione

Antonio Pialorsi e Mario Bonomi, concorrenti, poi amici e soci. Insieme anche quando si è trattato di lasciare spazio ai figli



Proprio per la sua capacità di gestire il passaggio generazionale in azienda, Antonio Pialorsi è stato premiato nei giorni scorsi da Confartigianato.
Un riconoscimento che il pioniere dell’industria valsabbina divide volentieri con il collega ed amico Mario Bonomi, che lo ha affiancato per gran parte del percorso, compreso il passaggio di consegne alle nuove generazioni formalizzato nel 2004.

Antonio oggi ha 79 anni. Il suo impegno nel lavoro gli è valso nel 1993 il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

Mario ha dieci anni di meno: negli anni Settanta del secolo scorso era capo fonderia in un’azienda di Lumezzane, poi ne ha fondata una tutta sua a Lavenone.

All’inizio degli anni Ottanta
Antonio e Mario erano due concorrenti che però si stimavano e si davano reciproco sostegno, com’era d’uso nel variegato e complesso sistema produttivo valsabbino di quei tempi, quando la parola “sinergia” non era ancora di moda, ma la si praticava per davvero.

Insieme hanno dato vita alla To-Press
, che affiancata alla Pialorsi Stampi è da considerare un fiore all’occhiello dell’industria valsabbina.

Da pensionati
Antonio e Mario sono ancora oggi una presenza in azienda, ma discreta, come conviene quando sono i figli ad occuparsene: uno è sempre pronto a dispensar consigli se gli vengono richiesti, l’altro si ingegna ancora come autista, ma anche come giardiniere, se serve.

Insieme ringraziano, per la fortuna che hanno avuto, i numerosi e motivati dipendenti: valsabbini, ma anche della vicina Valtrompia, senza i quali nulla sarebbe stato possibile.

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