«Una stanza tutta per sè»
di val.

Nella caserma del Comando compagnia di Salò, è stato inaugurato questo sabato mattina uno spazio espressamente dedicato all'accoglienza e al dialogo con le donne in difficoltà a causa degli abusi. Rivolgersi ai carabinieri è ancora più semplice



Da una parte l'associazione Soroptimist ed in particolare la sezione "Garda Sud" presieduta da Caterina Cannizzaro, oggi rappresentata anche dalla vicepresidente nazionale Laura Marelli.
Dall'altra l'Arma dei Carabinieri, rappresentata dal comandante provinciale colonnello Giuseppe Spina e da quello della Compagnia di Salò Alessandro Firinu.

Insieme, Soroptimist e Carabinieri, per dedicare particolare attenzione alla condizione dei soggetti più deboli, in particolare le donne.
Una sinergia che si è concretizzata nel momento simbolico del taglio del nastro all'ingresso di una stanza messa a disposizione dei militari ed arredata dall'associaizone all'interno della quale le donne in difficoltà possono ritrovare un ambinete meno formale di quello di una caserma, dove chiedere aiuto.

«Le donne devono sapere che possono rivolgersi ai carabinieri senza timore
, per raccontare la loro condizione di vittima e chiedere aiuto - ci ha detto il maresciallo Nicole Pavanello, a Salò da qualche anno -. Devono sapere che da noi possono trovare accoglienza e sensibilità nei loro confronti e che insieme proveremo poi a trovare il modo migliore per intervenire».

«La violenza di genere è un tema che ci troviamo ogni giorno ad affrontare, come riportano frequentemente anche le cronache - ha detto il colonnello Spina -. L'idea è che spazi come questo possano aiutarci a prevenire e magari ad anticipare i fenomeni di violenza.
In collaborazione con Soroptimis, contiamo di aprirne almeno sette nella nostra provincia, uno per ciascun comando di compagnia».

Fra i presenti il vicesindaco di Salò Pierantonio Pelizzari e l’assessore ai Servizi sociali Mariacristina Castellini, il comandante
provinciale della Guardia di Finanza di Brescia col. Giuseppe Arbore ed il comandante della tenenza della G.d.F. di Salò tenente Lorenzo Marzoli.

La stanza realizzata all’interno della caserma di Salò arriva dopo quella già predisposta dallo stesso sodalizio a Desenzano.
L’interno del locale è stato arredato con mobilio informale e con colori appositamente scelti per creare un ambiente rassicurante e prevede la presenza di un angolo giochi dedicato ai bambini, che spesso accompagnano le madri nel momento in cui si rivolgono ai Carabinieri per
rappresentare la situazione di disagio o di violenza subita.
Anche le minacce vanno segnalate, possono essere preludio di guai ben peggiori.

In provincia di Brescia, nel corso del 2015
, le donne che hanno segnalato maltrattamenti sono state 391.
Di queste 103 si sono rivolte direttamente ai Pronto soccorso di Desenzano o di Gavardo, mentre 150 sono state prese in carico dai consultori del territorio.

«Anche se abbiamo contribuito con opera di sensibilizzazione e anche con fondi alla predisposizione di questa stanza - ha detto Caterina Cannizzaro -, non vorremmo vederla mai utilizzata, se questo significasse che non c'è violenza».

Soroptimist International è un sodalizio costituito da donne che stanno dimostrando oppure che hanno già dimostrato di essersi ampiamente realizzate nel mondo del lavoro.
Il loro impegno è dedicato anche ad altre forme di ingiustizia sociale.

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