Una rete di volontari per i bambini Saharawi
di Cesare Fumana

Anche quest’anno l’associazione Rio de Oro Gavardo Onlus ospita per due mesi alcuni bambini Saharawi, provenienti dai campi profughi dell’Algeria, bisognosi di cure mediche e di riabilitazione


Sono 9 quest’anno i bambini
giunti in Italia questo mercoledì 6 luglio, ospiti dell’associazione Rio de Oro Gavardo Onlus, per un periodo di cure e di riabilitazione.

Una rete di volontari ha organizzato l’accoglienza in diverse strutture delle Valle Sabbia e paesi limitrofi: dal 6 al 17 luglio saranno a Vallio Terme, presso la scuola primaria; dal 17 al 26 luglio presso l’oratorio di Idro; dal 26 luglio al 2 agosto presso l’oratorio di Calcinato; dal 2 al 14 agosto alla scuola parrocchiale di Gavardo; infine, dal 14 al 26 agosto all’oratorio di Caino.

Nel periodo di permanenza saranno sottoposti a visite specialistiche e alcuni anche ad interventi chirurgici. Già programmato un delicato intervento per un bambino con problemi agli arti inferiori, presso l’Ortopedia pediatrica del Civile di Brescia.
Per tutti saranno attivate anche delle sessioni di fisioterapia, anche in piscina.

Al fianco dei volontari che si occupano dell’accoglienza, ci saranno anche dei giovani che si occuperanno di farli giocare: come l’anno scorso, anche quest’anno daranno una mano alcuni scout di Gavardo, e nel periodo in cui saranno a Idro giungeranno anche due ragazze romane, ospiti anch’esse presso l’oratorio.

Inoltre saranno spesso presenti anche due ragazzi Saharawi che già da alcuni anni vivono in Italia, uno presso una famiglia di Treviso Bresciano e una di Castel Goffredo, che si renderanno utili come interpreti.

Dei nove bambini, sette sono già stati l’anno scorso in Italia; per due invece è la prima volta. Con loro ci sono tre accompagnatori.

Chi volesse rendersi utile o fare una donazione di alimenti, vestiario o prodotti per l’igiene può contattare i volontari dell’associazione Rio de Oro sul sito www.riodeorogavardo.it.
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