La svolta nella crisi italiana: un futuro c'è ed è smart
di Redazione

La crisi economica che ha colpito l'Italia si sta rivelando più difficile da superare di quanto previsto: alcuni settori stentano a riprendersi e le vendite continuano a calare. Il caso di noicompriamoauto.it



Nonostante tutto un piccolo segnale di ripresa sta cominciando a farsi notare.
Quando si parla di argomenti simili è sempre bene non generalizzare ma trattare, dati alla mano, il singolo caso.

Stando alle stime fatte da Istat, la vendita di auto nuove è aumentata del 27,3% nel mese di febbraio 2016.
Il dato è stato ricavato mettendo a confronto le vendite dello stesso periodo nell'anno 2015 e 2016 e, sebbene il settore automobilistico sia soltanto uno dei tanti settori di spicco dell'industria italiana, è anche vero che una stima simile fa ben sperare non solo i venditori, ma anche meccanici, assicuratori, addetti alla manutenzione e alla valutazione auto, ovvero tutti coloro che si occupano non solo della vendita, ma anche del mantenimento dei veicoli e della sicurezza dei loro guidatori.

Non sono pochi gli esperti che si sono chiesti come possa essere interpretato questo dato: perché è proprio il settore automobilistico a essere interessato dal rilancio delle vendite?
Ma soprattutto: può questo segnale essere interpretato come un indice di ripresa?

Per quanto riguarda il settore della compravendita di auto, le startup hanno avuto un merito non indifferente e non sono mancate, soprattutto negli ultimi anni, le aziende nate con lo scopo di agevolare la vendita di veicoli usati o danneggiati, offrendo una valutazione auto su misura, utile al venditore per capire quanto potrebbe guadagnare con la vendita del proprio mezzo e quanto potrebbe così investire per un nuovo veicolo.

A questo proposito
, si è decisamente conquistata un posto di rilievo nel settore automotive la giovane e dinamica Noicompriamoauto.it.
L'intuizione alla base di questa startup è semplice ed efficace: il sito web dell'azienda permette all'utente di valutare gratuitamente il proprio usato online e, se soddisfatto dell'offerta, di affidarsi al team di esperti di Noicompriamoauto.it per una perizia del veicolo in filiale, sempre in modo gratuito e senza impegno.

L'utente potrà poi procedere alla vendita ed essere pagato in modo veloce e sicuro tramite bonifico bancario. La startup si fa inoltre carico delle spese necessarie per il passaggio di proprietà, l'iscrizione al PRA o l'eventuale demolizione del veicolo, rivelandosi così un'ottima risorsa per aiutare i guidatori che desiderano passare a un nuovo mezzo o che semplicemente non possono più sostenere le spese di mantenimento necessarie per un'auto privata.

A questo punto, la svolta pare chiara: il nuovo modo di fare impresa ha già agevolato uno dei tanti settori di vendita italiana e chissà che, in breve, non possa aiutare anche altre aziende a riprendersi dalla crisi.
Del resto, in un mondo sempre più smart, un simile passo si rivelerebbe il più naturale tra quelli possibili.

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