Bracconiere nella rete
di val.

L'hanno sorpreso gli agenti del servizio Ittico-Venatorio della polizia provinciale, ancora una volta con le mani nella rete. Così è scattata l'ennesima denuncia



Abusivo il roccolo, fuori regola la rete ed anche i richiami.
Dieci gli uccelletti protetti che cantavano "primavera" dalle gabbie, per trarre d'inganno i loro consimili: 2 pispole 1 lucherino, 3 crocieri, 1 frosone,  2 prispoloni e una cinciallegra.

Animali che ovviamente sono stati sequestrati, insieme ai venti metri di rete tesi all'interno di un roccolo abusivo sito sul Monte Manos, in territorio di Capovalle. Un'operazione portata a termine questo sabato.

E per lui, notto bracconiere di casa a Roè Volciano, per quanto "buon bracconiere" come più volte è balzato alla cronaca, personaggio notoriamente allergico alle regole, dopo le immancabili tensioni dovute al suo carattere scorbutico, è scattata l'ennesima denuncia.

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