Riapre il monastero di San Bartolomeo
di Cesare Fumana

Due intense giornate quelle in cartellone il prossimo fine settimana dedicate alla riscoperta del monastero benedettino di Serle, gioiello incastonato nel Monumento naturale dell’altopiano di Cariadeghe, aperto per visite guidate nei mesi estivi


Riapre al pubblico per la stagione estiva il monastero di San Bartolomeo. Dal prossimo fine settimana l’antico monastero benedettino di San Pietro in Monte riapre i battenti, consentendo a quanti lo desiderano di visitarlo tutte le domeniche fino al 18 settembre.

In occasione della riapertura, il prossimo fine settimana l’Amministrazione comunale, con la collaborazione di parrocchia, pro loco, Ecomuseo del Botticino, hanno organizzato presso il monastero un ricco cartellone di eventi.

Si comincia sabato 11 giugno, alle 15, con la presentazione del libro “Le carte del monastero di San Pietro in Monte di Serle”, che riporta i documenti del monastero benedettino che vanno dagli anni della fondazione (1039-1040) fino a tutto il XII secolo, ora conservati presso l’Archivio Segreto Vaticano (in parte consultabile anche online).
Relatore sarà il prof. Ezio Barbieri, autore del volume.

Alle 16.30 è prevista una visita guidata del monastero ,a cui seguirà alle 17.30 il concerto “Domine Deus”, del gruppo di musica barocca “Concentus antiquae musicae”, che proporrà musiche di Vivaldi e Bach.

Domenica 12 sono in programma due visite guidate: una alle 11 e l’altra alle 16. Alle 17.30 sarà celebrata al Messa
Seguirà alle 18.30, la presentazione del libro “Il giudice Albertano e il caso dei colori assassini”, terzo giallo della serie di Enrico Giustacchini.

Come detto, tutte le domeniche estive, fino al 18 settembre, saranno proposte delle visite guidate alle ore 11 e alle 16, e la parrocchia di Serle celebrerà lì alle 17.30 anche la messa vespertina della domenica.

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