«Non c'è nemmeno di che vestirsi»
di Redazione

L'Ufficio stampa della Segreteria Provinciale del sindacato Autonomo di Polizia, con una nota, denuncia le carenze croniche d'organico, di messi e financo di vestiario di cui soffre la Stradale nella nostra provincia. Per i vestiti? Basta partecipare al Giro



«Il Sindacato Autonomo di Polizia è l'unica realtà in campo Nazionale che si batte ormai da anni contro la programmata chiusura degli Uffici di Polizia. In particolare della Polizia Stradale di Iseo e Salò nella nostra provincia. E la Segreteria Provinciale di Brescia è stata l'unica organizzazione sindacale provinciale bresciana a partecipare, nel novembre del 2014, in Regione Lombardia, alla Commissione Antimafia per la chiusura degli Uffici di Polizia».

Comincia così la nota del SAP diffusa oggi, che ripercorre rendendo noti i "numeri" le gravi carenze di cui soffrono i poliziotti bresciani.

La chiusura dei due distaccamenti comporterebbe un "impoverimento" del controllo del territorio nella provincia bresciana, ma ci sono ben altre recriminazioni in ballo.

«Abbiamo sempre chiesto al Ministero il potenziamento con mezzi e uomini di tutti i Distaccamenti e della Sezione che, dati afla mano, svolgono una mole di lavoro diffìcilmente paragonabile con quello di molte altre province Italiane se non con Roma e Milano.

La Segreteria Nazionale SAP, inoltre, già II 27.10.2014 con nota indirizzata all'Ufficio per le Relazioni Sindacali, aveva già evidenziato una grave carenza di organico e mezzi, preso atto che gli organici e le dotazioni di automezzi della Polizia Stradale erano stati stabiliti per legge da 2 Decreti Ministeriali, in particolar modo dal DM del 13.03.1989 che prevedeva un totale organico per la Sezione di Brescia di nr.197 persone e nr.105 tra cui 45 auto, 57 moto e 3 furgoni.

A quella data l'organico delle Sezione era nettamente inferiore a quanto stabilito, con solo 7 autovetture In organico (meno di 1 per reparto e tutte con oltre 200.000 km) e una decina di moto delle quali la maggior parte non funzionanti.
Era palese l'incongruenza normativa, considerando che il traffico e le condizioni di necessità odierne sono di gran lunga superiori, chiedendo di intervenire sia in termini di organico che di mezzi per far fronte con margini idonei di sicurezza all'espletamento dei servizi istituzionali e di sicurezza stradale.

Con nota del 21.01.2015 la Segreteria Nazionale SAP replicava all'evasiva risposta dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali al fine di comprendere efficacemente quale fosse il disegno del Dipartimento in un settore di primaria Importanza strategica per la sicurezza del paese chiedendo per la Polizia Stradale di Brescia un'implementazione sia in termini di organico che di mezzi.

Alle vaghe promesse di numerosi incrementi e di dati statistici non corrispondenti alle effettive dotazioni di mezzi, la Segreteria Nazionale, con nota del 23.04.2015 comunicando che la dotazione complessiva era rimasta pressoché invariata con automezzi con oltre 250.000 km considerando che oltre la Sezione capoluogo, include 6 Distaccamenti di Polizia Stradale.

La nota veniva replicata anche il 06.05.2016.
Pensavamo di aver sensibilizzato in maniera efficace il Ministero sulle reali esigenze che affliggono il personale e le carenze di mezzi ma probabilmente la distanza dal centro è tale che chi non vuol sentire riesce a non recepire le esigenze, di chi, sulla strada spende la propria vita per la sicurezza dei cittadini.

É veramente difficile dover riferire che vi è un'assoluta mancanza di fornitura dei capi di vestiario al personale.
Chi opera sulla strada nelle torride estati e nei gelidi inverni non ha la possibilità di ricevere capi di vestiario idonei.
Mancano completamente gli stivali di specialità sia estivi che invernali e il personale deve procedere a ripararli a proprie spese o utilizzare quelli usati di chi è andato in pensione perché I magazzini sono sprovvisti.

Ma non solo: adesso mancano anche i caschi per i motociclisti e poiché non vi saranno prossime consegne sono diventati materiale di reparto. Ciò significa che i colleglli dovranno passarsi il casco che utilizzano per uscire In moto utilizzandolo per minimo 6 ore di servizio.

E' ormai diventata una consuetudine l'acquisto In proprio di pantaloni
di specialità e camicie (l'ultima fornitura di pantaloni ormai risale ad anni fa e le camicie che verranno sostituite con le polo non saranno più prodotte), per non parlare dei codici della strada che vengono ormai acquistati in maniera sistematica dai colleghi quale strumento per l'attività lavorativa.
Anche quest'anno il SAP ha fatto una convenzione con una ditta produttrice di polo per la Polizia ad un prezzo conveniente, per permettere a tutti i coileghi di poter avere la possibilità di indossare le magliette.

Le spese per l'attività professionale di un professionista (con una retribuzione annua sicuramente molto più alta) possono anche essere scaricate dalia dichiarazione dei redditi mentre un poliziotto che si compra la divisa, gli stivali di specialità e I testi giuridici o frequenta corsi di formazione fatti da terzi, non può usufruire nemmeno di quest'ultima opportunità.

Ma a tutto c'è una soluzione: per avere il vestiario mancante, basta partecipare a qualche manifestazione sportiva a livello nazionale, quale Giro d'Italia, Mille Miglia e qualsiasi capo di vestiario viene trovato perché durante le manifestazioni sportive la visibilità è importante.
Ciò dicasi anche per I mezzi: a seguito delle continue sollecitazioni del SAP per assegnare delle autovetture nella nostra provincia, sono arrivate nr.2 nuove autovetture BMW ai Distaccamenti di Boario e Salò che sono state "prese in prestito" per essere usate durante il Giro d'Italia, come già detto con carenza strutturale di automezzi.

La nostra dignità non si può comperare con 80,00 Euro; noi abbiamo giurato fedeltà allo Stato Italiano ed ai suoi cittadini ma pretendiamo di poter lavorare con dignità.

Siamo solidali con il Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Brescia, dott.ssa Barbara BARRA per le difficoltà che incontra quotidianamente con i pochi uomini e mezzi a disposizione, esprimendo del risultati eccellenti garantendo la sicurezza stradale In una provincia cosi vasta come quella bresciana».

L'Ufficio stampa della Segreteria Provinciale SAP


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