Colloquio artistico fra scultura e pittura
di Cesare Fumana

Sarà inaugurata questo sabato 28 maggio alle 18 nella Sala Moroni a Vestone la mostra di pittura e scultura degli artisti valsabbini Lorenzo Bacchetti e Massimo Pasini


“Colloquio artistico fra scultura e pittura”. S’intitola così la mostra delle opere di pittura e scultura degli artisti valsabbini Lorenzo Bacchetti e Massimo Pasini, che sarà inaugurata questo sabato 28 maggio, alle 18, presso la Sala Moroni a Vestone.

All’inaugurazione interverranno l’assessore alla Cultura Enzo Pirlo e il prof. Alfredo Bonomi.

La mostra esporrà le ultime opere di due apprezzati artisti valsabbini: il pittore Lorenzo Bacchetti e lo scultore Massimo Pasini.

Bacchetti è nato nel 1961 a Nozza di Vestone dove ha vissuto fino al 2006, quando si è trasferito a Ponte Caffaro con la famiglia, iniziando anche una nuova avventura artistica. La sua formazione artistica è cresciuta alla scuola di pittori quali Giovanni Tabarelli, Benito Bolleri, Ugo Moreno da cui ha appreso la tecnica dell’acquerello.
È stato fra i fondatori dell’Associazione Artisti Valsabbini e dell’Associazione culturale “Eridio”, di Ponte Caffaro, di cui è tuttora presidente.

Ha partecipato a diversi concorsi, ottenendo dei riconoscimenti critici. Espone dagli anni Ottanta in molte mostre e rassegne d’arte, collettive e personali, sul territorio locale e nazionale; i suoi quadri sono presenti in molte collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

Nella mostra saranno presenti soprattutto gli ultimi suoi lavori, in particolare gli acquerelli, una tecnica che lo sta avvicinando sempre più all’arte astratta.

Lo scultore Massimo Pasini è nato nel 1942 a Provaglio Val Sabbia, dove tutt’ora vive e lavora. La passione per il legno l’ha eredita da suo padre Libero; guardandolo imparò come lavorare il legno e iniziò a esercitare la sua abilità manuale, perfezionando con il tempo la sua
tecnica.

Ha realizzato i primi lavori per la chiesetta di Barnico in Provaglio V.S., suo paese nativo. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive nei vari paesi della Valle Sabbia, a Brescia e nel resto d’Italia. I primi concorsi e i simposi di scultura a chi ha partecipato lo hanno portato  a confrontarsi con altre culture e con scultori di diverse nazionalità.

Memorabile quello delle Colombiadi del 1992 a New York, a 500 anni della scoperta dell’America, dove realizzò una scultura su Cristoforo Colombo davanti al pubblico.

Numerose sono le partecipazioni ad eventi in molti Paesi europei, tra cui in Francia, Germania, Austria, vincendo parecchi primi premi. “Il legno è un materiale molto caldo e ha due vite quando crescequando viene lavorato, è sempre in movimento”: per Pasini il legno è vita.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 5 giugno: nei feriali dalle 18 alle 21, nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 21.
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