Contro le ludopatie con un festival
di Cesare Fumana

Prende il via questa sera da Vobarno il Festival “Non t’azzardare”, una serie di incontri e spettacoli itineranti lungo la Valle Sabbia per dire no al gioco d’azzardo


“Eventi per parlare di gioco d’azzardo e di prevenzione dei comportamenti a rischio”. È quanto propone il Festival “Non t’azzardare”, una serie di incontri e spettacoli itineranti lungo la Valle Sabbia per affrontare con il pubblico il tema delle ludopatie.

Il festival è frutto di un progetto di più ampio respiro organizzato dalla Comunità montana, come ente capofila, con 12 Comuni aderenti e con l’aggiunta di Vallesabbia Solidale, Consorzio Laghi, e le cooperative Area e Il Calabrone, reso possibile grazie a un bando di Regione Lombardia.

La finalità è quella di analizzare il fenomeno del gioco d’azzardo in Valle Sabbia e promuovere una campagna di sensibilizzazione e prevenzione a vari livelli. Dall’inizio dell’anno sono stati coinvolti gli studenti degli istituti superiori della valle (Istituto “Perlasca” nelle due sedi di Idro e Vobarno, Scar di Roè Volciano e Cfp “Zanardelli” di Villanuova sul Clisi), gli amministratori locali con un percorso di formazione, gruppi di volontariato che hanno dato vita ad un gruppo di auto-aiuto.

Secoval, la società consortile dei Comuni valsabbini, ha realizzato un censimento di 500 luoghi sensibili che secondo la normativa regionale va applicata una fascia di rispetto di 500 metri entro la quale non possono essere installate macchinette mangiasoldi e altri dispositivi d’azzardo, corrispondente al 20% del territorio della Valsabbia. Un lavoro che sarà recepito dai Pgt dei singoli Comuni.

Tutto questo lavoro sfocerà adesso nel festival “Non t’azzardare”, con incontri e serate, distribuite nell’arco di un mese, rivolte ad un pubblico più vasto, per sensibilizzare sul tema delle ludopatie.

Si comincia questo giovedì, 26 maggio, alle 20.30 al teatro comunale di Vobarno, con “Fate il nostro gioco”, uno spettacolo-conferenza sulla matematica del gioco d’azzardo, con la famosa compagnia torinese Taxi 1719. Lo stesso sarà replicato venerdì 27 alle 11 presso l’Istituto “Perlasca” di Idro, con la premiazione dei lavori (locandine, materiale pubblicitario dello stesso festival) realizzati dagli studenti.

La rassegna proseguirà con serate finalizzate a far comprendere il fenomeno del gioco d’azzardo patologico negli altri Comuni coinvolti nel progetto: il 7 giugno a Odolo, il 9 a Prevalle, il 10 ad Agnosine, il 16 a Preseglie, il 17 a Serle, il 18 a Roè Volciano, il 22 a Barghe, il 23 a Vallio Terme, il 29 a Casto, il 30 a Sabbio Chiese.

Il 2 luglio a Villanuova sul Clisi, il festival si concluderà con il concerto del rapper Dellino Farmer, che ha realizzato un rap sul tema con i ragazzi del locale Cfp.

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
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