Asti suona l'adunata
di Redazione

Consistente come sempre la presenza di penne nere valsabbine, al seguito della sezione “Monte Suello” di Salò, all’89ª Adunata nazionale degli Alpini, in programma nel fine settimana nella città piemontese


Nei prossimi 13, 14 e 15 maggio la città di Asti ospiterà l’89ª adunata nazionale dell’Ana; l’affluenza nella città piemontese sarà di centinaia di migliaia di alpini, amici e famigliari provenienti da ogni parte d’Italia.

Data la relativa vicinanza si prospetta una notevole partecipazione da parte delle penne nere della sezione di Salò. Gli alpini valsabbini e gardesani giungeranno ad Asti prevalentemente con mezzi propri e camper già da venerdì 13; sono comunque un buon numero i pullman che partiranno nella giornata di domenica. Li attenderà il presidente Romano Micoli, orgoglioso di mettersi alla testa dei suoi 57 gruppi. Micoli sta svolgendo il suo terzo mandato da presidente.

Molti alpini alloggeranno negli spazi che la sezione di Asti ha predisposto per gli attendamenti ed i camper; alcuni albergheranno nei vari hotel, mentre altri hanno preferito la sistemazione in appartamenti o B&B. Come sempre l’adunata è occasione per ritagliarsi un periodo di ferie per cui alcuni rientreranno il lunedì o addirittura il martedì successivo. Come da qualche anno a questa parte è prevista anche la presenza del gruppo delle “Penne Rosa” di Villanuova sul Clisi che si ritroveranno domenica dietro le transenne ad applaudire ed incitare gli alpini della “Monte Suello” oltre, ovviamente tutte le penne nere.

Ad accompagnare le penne nere della “Monte Suello” ad Asti ci saranno le due fanfare della sezione: la “Valchiese” di Gavardo e la “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi. Entrambe raggiungeranno il centro piemontese nei giorni precedenti e offriranno alla popolazione e agli alpini un saggio della loro bravura nel grande appuntamento del sabato sera, alle ore 20.30 presso lo stadio comunale che le vedrà protagoniste insieme ad altre 3 fanfare.

L’apice della manifestazione sarà, come sempre, la grande sfilata di domenica per le vie della città. Si calcola che dai nostri paesi si muoveranno una buona dozzina di pullman e svariate autovetture private.

L’ordine di sfilamento prevede che la “Monte Suello”, inserita quest’anno nel 6° settore con partenza alle ore 14.15, sfili quest’anno ultima fra le tre sezioni bresciane, per effetto della turnazione che da alcuni anni viene effettuato per consentire a tutti gli alpini bresciani un rientro a casa agevole.

La sfilata verrà aperta dalla fanfara “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi cui seguirà il vessillo sezionale scortato dal presidente Romano Micoli e dai 3 vice presidenti: il vicario Sergio Poinelli, Flavio Lombardi e Riccardo Avigo. Dietro di loro il Consiglio direttivo sezionale, i revisori dei conti e il past-president, gli ufficiali in servizio e i numerosi sindaci in fascia tricolore, presenza questa che negli anni è sempre andata aumentando.

I 57 gagliardetti dei gruppi precederanno i 3 striscioni (verde, bianco e rosso, a formare la bandiera) che recheranno scritto: “Alpini: artefici del passato - esempio per i giovani - garanzia per l’Italia”, portati rispettivamente dagli alpini di Bagolino, Agnosine e Serniga, cui seguirà il primo blocco di alpini capitanati dal gruppo di Capovalle che quest’anno ha vinto il premio “Italo Maroni” per essersi particolarmente distinto in azioni a favore della propria comunità e solidarietà alpina.

Sarà poi la volta della fanfara “Valchiese” di Gavardo che precederà gli altri 3 striscioni con le scritte “Chi crede nei valori - non ha paura - per il proprio futuro”, portati rispettivamente dai gruppi di Carzago, Polpenazze e Toscolano Maderno e il secondo blocco di alpini, con in testa il gruppo di Salò che il prossimo 11 e 12 giugno ospiterà l’adunata sezionale, in occasione del novantesimo di fondazione. A chiudere gli alpini del servizio d’ordine sezionale coordinati da Fabio Lozito.

Quella di domenica sarà solo la prima delle tre grosse adunate cui gli alpini della “Monte Suello” parteciperanno nel corso del 2016. Oltre all’adunata sezionale di giugno seguirà a metà ottobre il raduno del 2° raggruppamento per il quale fervono grandi preparativi in quel di Desenzano.

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