Un portale per Serle e il suo altopiano
di Cesare Fumana
È online un nuovo sito internet dedicato a Serle e all’altopiano di Cariadeghe per far conoscere il sito naturalistico e le iniziative di promozione turistica del territorio
È stato creato, per iniziativa dell’amministrazione comunale, un nuovo sito internet dedicato a Serle e all’altopiano di Cariadeghe: www.serle.info.
In questo portale verrà posta particolarmente attenzione alla valorizzazione del territorio e ad eventi e iniziative proposte. È un luogo dove poter trovare tutte le informazioni utili per quanto riguarda il turismo, l’ospitalità, la ristorazione, lo sport, l’arte e la cultura di questa peculiare porzione del territorio valsabbino.
«Un buon sito internet, dedicato agli aspetti legati al turismo e al territorio, è oggi strumento necessario per puntare a far conoscere sempre più il paese e i suoi tesori naturali e artistici – spiega il sindaco Paolo Bonvicini –. Il sito verrà costantemente aggiornato e ampliato con nuove voci e possibilità anche in base alle iniziative che verranno attivate nel tempo».
Il lancio del nuovo portale è stato abbinato all'ideazione e divulgazione di ben 8.000 depliant dedicati agli eventi estivi e ai principali luoghi attrattivi del paese, totalmente finanziate da sponsor - 5 bar e ristoranti di Serle - che hanno risposto all'invito dell'amministrazione comunale a sostenere l'iniziativa.
Sono state già stati divulgati alla Fiera di Gavardo e Valle Sabbia e domenica saranno distribuiti dalla Pro loco di Serle al Salone delle eccellenze di Padernello. Saranno inoltre distribuiti tramite l'Agenzia del territorio e il Gal in tutta la Vallesabbia e sul lago di Garda, mentre tramite l’Ecomuseo del Botticino nelle biblioteche ad esso affiliate.
«Per il Comune – conclude il primo cittadino – i depliant hanno avuto costo zero, grazie agli sponsor; il sito non è stata certo una spesa onerosa. Semplici atti, poco o per nulla costosi, ma tuttavia di un grande valore promozionale e divulgativo per la valorizzazione turistica del nostro paese».
