E il sindaco mette subito le mani avanti
di Redazione

«Visto l’imminente incontro pubblico organizzato dal neonato comitato C.A.S.A., l’Amministrazione Comunale di Vobarno, a scanso di interpretazioni sbagliate e di conclusioni affrettate, prive di ogni riscontro oggettivo, tiene a portare a conoscenza dei cittadini alcune precisazioni...»


E così continua:

«Il progetto per la Caldaia a cippato che si sta pensando di realizzare in Via Poli, che servirà a fornire il riscaldamento alle scuole del territorio comunale, è tuttora in fase di studio e nessun progetto definitivo ne tantomeno l’esatta ubicazione della stessa sono mai stati resi pubblici.

E’ in fase di valutazione la possibilità di accedere al Conto Energia secondo le modalità e le caratteristiche previste dalla legge ed è per questo che le ipotesi fino ad ora prese in considerazione sono del tutto provvisorie e totalmente da sviluppare, tenendo in considerazione anche le nuove possibilità di finanziamento.

Stiamo valutando quale sia la migliore delle soluzioni possibili, in termini economici, di efficienza energetica e di impatto sul territorio e siamo certi che, anche con l’aiuto della minoranza che speriamo si faccia coinvolgere senza preconcetti, riusciremo a trovare una soluzione nel pieno rispetto dell’ambiente, del paesaggio e delle tasche dei cittadini.

Quello che possiamo già da ora garantire è che l’intervento che si vuole realizzare, avrà una produzione esclusiva di solo calore, a differenza di altre tipologie d’impianti studiate per altri scopi e realizzate o ipotizzate in altri comuni che prevedevano la produzione di energia elettrica».

Il Sindaco
Beppe Lancini

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