È Illary la più bella del reame
di Pablo Soardi

Premiata la perseveranza dell'Azienda Agricola Bonomi Ennio, di Pertica Bassa, che, alla mostra di Edolo svoltasi lo scorso 23 aprile, spiazza tutti aggiudicandosi il primato sul podio


Come ci eravamo già detti: chi la dura la vince. Ed è così che la bovina di Pertica Bassa si è aggiudicata in Valle Camonica il titolo di campionessa della Mostra Regionale della Razza Bruna 2016.

Grande esplosione di gioia al momento del verdetto da parte di Ennio e famiglia, compreso il nonno Sandro, presenti al ring, ma anche da parte del team dei giovani di Brescia (allevatori e non) che, intervenuti al confronto a vario titolo, hanno vissuto come sempre  la rassegna con grande affiatamento aiutandosi l'uno con l'altro nelle difficili fasi di preparazione dei soggetti che per due giorni, nel centro fiera, hanno preceduto la gara, per tutti quindi una vera soddisfazione nel vedere il titolo fermarsi in provincia.

Plauso anche da parte di Germano Pè,  presidente dell'Associazione Provinciale Allevatori di Brescia-Bergamo, che ha potuto constatare la presenza di moltissimi giovani provenienti dalle varie provincie, a conferma di come queste occasioni rimangono essere importanti momenti tecnici di incontro per tutti gli operatori del settore, ma soprattutto per quelli che saranno gli allevatori del domani.

Il  livello della manifestazione si è dimostrato eccellente anche in funzione del fatto che era riservata esclusivamente a vacche in produzione; 55 i soggetti presenti per l'occasione presso il centro intervallivo “G.Minelli” di Edolo, presentati da 19 aziende provenienti dalle provincie di Brescia, Bergamo e Sondrio.

Illary, una figlia di Alibabà, era da tempo che inseguiva questo titolo e nel 2014 alla stessa manifestazione si piazzò terza.

Un risultato tutt'altro che scontato quello di quest'anno, le maggiori protagoniste sono state fin da subito le bovine presentate dagli allevatori di Sondrio, le quali si sono piazzate nelle prime posizioni in tutte le  categorie, sempre loro infatti  il primo posto  tranne che nella categoria  “vacche oltre i 5 anni di età”,  per il giudice Alessandro Raffaini non è stato sicuramente semplice individuare i tratti salienti della campionessa che la ponessero al disopra delle altre.

Una bovina di grande struttura, anteriore molto chiuso, linea dorsale forte, groppa ampia, talloni alti e pastoie altrettanto forti con una mammella equilibrata sia sugli attacchi che sui capezzoli, tutto ciò in considerazione dei 4 parti a soli 5 anni, sicuramente queste le doti che hanno convinto il giudice a metterla in cima al podio.

Certamente l'escalation di Illary non finirà qua, al compimento del sesto anno, se tutto andrà bene come fino a ora,  porterà a termine il suo sesto parto e se la sua forma fisica sarà ottimale potrà ancora dire la sua ai prossimi confronti, di certo il più atteso sarà quello  nazionale dell'anno prossimo.

Pablo Soardi
(Associazione Interprovinciale Allevatori Brescia-Bergamo)
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