I detti bresciani originati dal Vangelo
di c.f.

Per il secondo appuntamento di “Incontri con autori ed autrici”, sarà presentato questo venerdì sera a Vestone il libro “Vé só dèl fic” del giornalista Costanzo Gatta


Il dialetto bresciano è permeato da una forte spiritualità, da tanti riferimenti a temi religiosi, da modi di dire che evocano aspetti sacri e ricorrenze liturgiche. Lo rivela il libro scritto da Costanzo Gatta, scrittore, giornalista, uomo di teatro.

Anche l'espressione che dà il titolo al libro è di derivazione evangelica: viene dall’episodio di Zaccheo, invitato da Gesù a scendere dall'albero di sicomoro, su cui se inerpicato per vedere il Messia.

“Vé só dèl fic” - Tutti i modi di dire bresciani originati dalla nostra religiosità, edito dagli Amici della Fondazione Civiltà Bresciana, sarà presentato questo venerdì sera 15 aprile alle 20.30 presso la biblioteca “Ugo Vaglia” di Vestone (sala sottostante), per gli appuntamenti di “Incontri con autori ed autrici”.

Introdurrà la serata Giancarlo Marchesi; letture a cura di Daniele Squassina; sarà presente l'autore.
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