Non solo droga nella rete
Non solo droga, ma pure refurtiva e un clandestino nella «rete» dei carabinieri della Compagnia di Salň. Quattro gli arresti e due le denunce tra sabato e ieri a conclusione di controlli che hanno interessato il Garda e la Valle Sabbia.

Non solo droga, ma pure refurtiva e un clandestino nella «rete» dei carabinieri della Compagnia di Salò. Quattro gli arresti e due le denunce tra sabato e ieri a conclusione di controlli che hanno interessato località diverse della fascia rivierasca e le principali direttrici di traffico.
Nella notte tra sabato e domenica scorsi i militari della stazione di Sabbio Chiese hanno individuato un marocchino che aveva scelto un locale pubblico, ad insaputa del gestore, per piazzare dosi di cocaina. Bustine che nascondeva, avendo cura di non dare nell’occhio, in una coppa esposta nel locale. Poche dosi alla volta, con soste di pochi minuti nel bar dove veniva raggiunto dai «clienti».
La sua «attività» non è passata inosservata ed i carabinieri lo stavano tenendo d’occhio. L’altra notte, verso l’1.30, sono passati all’azione e lo hanno bloccato. Nel nascondiglio improvvisato hanno trovato alcune «palline» di cocaina, per un totale di circa 7 grammi. Conseguente l’arresto per A. E., 32 anni, clandestino, peraltro già destinatario di un provvedimento di espulsione rimasto inosservato.

Un altro intervento, a Tormini di Roè Volciano, si è concluso l’altra notte con l’arresto di un «topo d’auto» in trasferta. I carabinieri della stazione di Salò hanno bloccato, dopo una segnalazione, un immigrato che aveva appena danneggiato due auto in sosta. Da una Toyota Yaris aveva prelevato un telefono cellulare, un giubbino e altri oggetti che sono stati recuperati. Vano il tentativo di fuga del marocchino 27enne, residente a Castiglione delle Stiviere, che è stato fermato dopo aver tentato di fuggire.

In Valsabbia, inoltre, i carabinieri di Vobarno hanno chiuso un controllo in una zona di spaccio con l’arresto di un altro marocchino di 20 anni, domiciliato a Polpenazze, bloccato in strada con circa 3 grammi di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione si è conclusa con il sequestro di altri 17 grammi di «neve», una bilancina di precisione e altro materiale per confezionare le dosi.
A Manerba il quarto arresto, che ha riguardato un nordafricano di 43 anni, ancora in Italia, nonostante l’espulsione notificatagli tempo fa. I controlli sulle strade hanno portato infine al ritiro delle patenti a due giovani bresciani che si sono rifiutati di sottoporsi rispettivamente all’Alcoltest ed agli esami per individuare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.

dal Giornale di brescia
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