Alternanza scuola-lavoro, le novità
di Davide Franzoni
Da quest'anno, in base alla legge 107/2015, detta anche della "buona scuola" le classi terze delle scuole secondarie di secondo grado, dovranno avviare percorsi di alternanza scuola-lavoro per un numero superiore di ore
L'alternanza scuola-lavoro dovrà esssere di un totale di 200 ore (entro la fine del percorso quinquennale) per i licei, 400 ore invece, per gli allievi di tutti gli istituti tecnici e professionali.
Che cos'è l’alternanza scuola-lavoro?
L'alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica che permette agli studenti che frequentano gli istituti di istruzione superiore (istituti professionali, istituti tecnici, licei) di svolgere una parte del proprio percorso formativo presso un'impresa o un ente.
I progetti di istruzione e formazione con la modalità dell’alternanza scuola-lavoro sono possibili per tutti gli studenti compresi tra il 15° e il 18° anno d’età.
Si tratta di uno strumento capace di combinare lo studio teorico d’aula con forme di apprendimento pratico svolte in un contesto professionale.
L’alternanza scuola-lavoro costituisce una combinazione tra preparazione scolastica ed esperienze assistite sul posto di lavoro, al fine di rendere gli studenti in grado di acquisire conoscenze, abilità e competenze, in contemporanea ad uno sviluppo della loro professionalità.
Come si è attivato il Perlasca?
Al Perlasca l’alternanza scuola lavoro è una prassi consolidata ormai da anni, essa è possibile grazie alla collaborazione tra numerose imprese presenti nella zona, che si sono rese disponibili ad accogliere gli studenti e i docenti coordinatori che con il loro operato mantengono i contatti fra scuola e impresa.
Nella sede di Vobarno, gli indirizzi Meccanica, Meccatronica ed Energia, hanno già avviato questa attività.
Gli alunni delle classi terze ad un periodo di una settimana, nel quale porteranno avanti un progetto didattico interdisciplinare nel laboratorio dell’ istituto, alterneranno un periodo di due settimane in azienda.
Le classi quarte invece hanno trascorso, durante il periodo post natalizio, tre settimane di permanenza nelle aziende.
Gli studenti di quinta opereranno differentemente, svolgeranno infatti corsi relativi al percorso di studio, con la possibilità di conseguire una certificazione che andrà ad ampliare il proprio bagaglio formativo.
