Tanti auguri Wikipedia
di Sebastiano Capretti

Il sapere libero online spegne 15 candeline



Era esattamente il 15 gennaio 2001, quando Jimmy Wales e il socio Larry Sanger, fondatori di Nupedia, un’enciclopedia online, accortisi della difficoltà di pubblicazione dovuta al tempo necessario per la scrittura e la revisione degli articoli, decidono di dedicarsi ad una nuova frontiera per la conoscenza digitale.

Nupedia sfruttava un cosiddetto “Wiki”, cioè una tipologia di sito che permette a chiunque di creare un contenuto da condividere sul web con la possibilità di essere scritto e modificato contemporaneamente da più persone. Da questo concetto nascerà l’idea di un nuovo modello di enciclopedia online, che prenderà il nome di Wikipedia.

Una volta che Nupedia è stato aperto alla scrittura il risultato si è subito rivelato strabiliante: nel suo primo anno di vita, la comunità di Wikipedia ha prodotto 21 mila voci.
Un numero davvero impressionante se si pensa che Numedia ne aveva pubblicati solo 21!

Jimmy Wales si rende subito conto della grande e immediata capacità comunicativa della sua creazione, tanto da decidersi a lasciarla definitivamente libera. Uno strumento per tutti e che da tutti poteva essere scritto, letto e revisionato, naturalmente seguendo alcune regole fondamentali.
Essendo Wikipedia gratuita e libera, chiunque può interagire per fare modifiche, revisioni o anche per scrivere nuovi articoli, cercando comunque di mantenere un punto di vista il più possibile neutrale. Un’enciclopedia scritta dalla gente per la gente.

Ad oggi Wikipedia è parte integrante della nostra quotidianità, tanto da essere normalmente percepita come una risorsa che possiamo dare per scontata, una sorta di memoria esterna alla quale ci affidiamo e spesso deleghiamo la nostra conoscenza.

I fatti parlano chiaro, Wikipedia è attualmente il sesto sito web più visitato al mondo ed è in grado di giocarsela con veri e propri colossi di internet, come Google e Facebook. Wikipedia è costituita da oltre 35 milioni di articoli in più di 250 lingue diverse, con circa 500 milioni di utenti unici e oltre 20 miliardi di pagine visitate mensilmente.
Numeri davvero impressionanti che rendono perfettamente l’idea dell’importanza mondiale di questa risorsa del sapere libero.

Oggi Wikipedia è affiancata da altri progetti collaterali e talvolta collegati tra loro. C’è infatti Wikibooks dove si trovano manuali liberi, Commons, dove vengono immagazzinate tutte le immagini usate nei vari progetti, Wikinotizie, dove le regole di Wikipedia vengono applicate alle notizie. Wikisource, dove si trovano documenti originali ormai liberi e non più coperti dai diritti d’uso e tanti altri come Wikivoyage, Wikispecies, Wikidizionario...

Esiste anche un’associazione di sostenitori di Wikipedia che si chiama Wikimedia che coordina progetti rivolti ai musei, alle biblioteche, alla scuola e poi gestisce il più grande concorso fotografico al mondo Wiki Loves Monuments e molto altro ancora.

Tanti auguri Wikipedia!
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Sebastiano Capretti

Sitografia di riferimento:
Tra tutti, questo è l’articolo più documentato e approfondito che parla del compleanno di Wikipedia

Altro documentatissimo articolo che parla di Wikipedia, di come è organizzata e come funziona il progetto “un wikipediano in residenza” e della necessaria collaborazione tra biblioteche e Wikipedia intesa come bene comune

Articolo dal quotidiano La Repubblica che tocca molti temi

Radio 3 scienza ne parla nella puntata del 15-01-2016

Andrea Zanni, presidente di Wikimedia parla della cultura libera su Fahrenheit - Radio 3 nella puntata dell’11-01-2016

“15 anni di Wikipedia, il sapere che diamo per scontato” di Giovanni Boccia Artieri, docente di Sociologia dei Media Digitali, Università di Urbino Carlo Bo

Alcuni video della pagina Youtube di Wikimedia Italia

Articolo su La Stampa - Articolo su Ansa 1 - 2 - Articolo su Wired - Articolo su BlastingNews - Articolo su ThinkNews


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