Bim del Chiese, tempo di bilanci
di Aldo Pasquazzo

L’ente sovracomunale della Valle Chiese, che con le fusioni passerà da 15 a 8 Comuni, ha approvato i bilanci preventivi del Consorzio Bim del Chiese e della Sezione di bonifica montana Bim


I bilanci preventivi, anno 2016, del Consorzio BIM del Chiese e della Sezione di bonifica montana Bim sono stati approvati dall’Assemblea Generale i cui lavori – presieduti da Franco Bazzoli – si sono svolti presso la sede di via Oreste Baratieri, 11 a Condino – ora Borgo Chiese.
Il documento previsionale riguardante la Sezione Autonoma pareggia in 22.227 euro mentre quello del BIM, sicuramente più consistente, pareggia in 19.648.280 euro.

La cifra più consistente (14 milioni di euro) è riferita alle operazioni di riscossione da Cassa del Trentino e accredito ai Comuni dei cosiddetti “canoni aggiuntivi”. Si tratta dei canoni che la Provincia Autonoma di Trento ha imposto a Hydro Dolomiti - Enel - concessionario delle derivazioni idroelettriche Alto Chiese (impianti di Boazzo, Cimego, Morandino e Storo) per la proroga decennale delle concessioni (2011 – 2020).
Detto importo comprende l’annualità 2016 e quota parte delle precedenti annualità di cui i Comuni non hanno ancora chiesto l’erogazione.

Nel documento contabile sono inseriti idonei stanziamenti per il finanziamento delle molteplici attività del Consorzio a favore di associazioni, enti ecc. nel campo del sociale, dello sport, della cultura e istruzione, della formazione e dell’ambiente. A favore dei Comuni vi sono contributi in conto capitale di 646.000 euro corrispondenti al budget anno 2016 del “Piano degli interventi triennale 2014-2016” di complessivi 3 milioni e mezzo.

L’assemblea, che in precedenza aveva nominato come scrutatori Fabio Scaia e Alessandra Ghezzi, ha successivamente apportato modifiche al regolamento circa la concessione di contributi relativi agli interventi per favorire e promuovere il recupero del territorio in valle del Chiese. Fra i beneficiari di queste provvidenze, accanto a Aziende agricole, privati e associazioni, sono stati inseriti i Comuni e i Consorzi di miglioramento Fondiario.

L’ente sovracomunale del Chiese, in futuro destinato ad essere costituito non più da quindici ma da soli otto comuni a seguito delle fusioni portate avanti dall’assessore Daldoss, ha anche deliberato la cessione di azioni della E.S.C.O. Bim e Comuni del Chiese Spa a favore delle A.P.S.P. (Aziende pubbliche per i servizi alla persona) Rosa dei Venti di Borgo Chiese, Villa San Lorenzo di Storo e Padre Odone Nicolini di Strada Comune di Pieve di Bono e Prezzo, per complessivi 15.000 euro.

In foto:
. la sede del Bim a Condino di Borgo Chiese
. al centro Franco Bazzoli, presidente del Bim del Chiese, alla mostra di Roncone, fra l'assessore provinciale Dallapiccola e Massimo Valenti, presidente del Consorzio turistico
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