Piccolo negozio, grande qualità
di Aldo Pasquazzo

Il negozio degli Scaia a Prezzo resiste nonostante la concorrenze delle catene della grande distribuzione, grazie a un eccellente qualità dei loro prodotti confezionati in proprio


Dalle parte della Valle del Chiese, i punti vendita  alimentari e le stesse coop sono in difficoltà di fronte alla sempre più incalzante azione prodotta dalle catene della grande distribuzione, dislocate a Cà Rossa e Cimego.

Non sembra essere così a Prezzo dove un piccolo negozio, il solo a dire il vero in paese, ha da sempre una sua clientela che per l’80 per cento delle provviste quotidiane è solita espletarle da loro.

Lì dentro pagherai qualche centesimo in più rispetto agli ipermercati, ma qualità e cortesia proprio non mancano. Poi se ci sono difficoltà paghi magari anche  qualche giorno dopo.

Stiamo parlando del casato degli Scaia (prima il compianto papà Ernesto ed ora il figlio Valter) dal  1918 non solo si avvalgono di un punto vendita alimentare, ma tuttora pure di un reparto macelleria  dove si confezionano insaccati caserecci.  

“La carne, sempre di qualità, noi l’acquistiamo a quarti, poi dentro il retro bottega la lavoriamo” dice il gestore.

Il negozio  dislocato nell’unica piazza di paese, è uno spaccio dentro il quale c’è di tutto ed è a conduzione  familiare. Vi lavorano Valter, la moglie Carla e la figlia Chiara.
I salumi, considerati quasi unici dal punto di vista dell’impasto, si sono ritagliati un mercato di nicchia. In estate anche di domenica gli Scaia sono in bottega, vista che molta gente di passaggio, prima di salire alla volta di Boniprati o Table, passa da loro.

“Larga parte della nostra produzione spazia dalle Giudicarie, Ledro e anche verso le regioni di confine” dice  Valter.  “Al di là degli insaccati, nel reparto macelleria produciamo cotechini, pancette arrotolate e affumicate, speck, carne salata e lardo. Poi  quando serve si confezionano pure gli spiedi che a sua volta vengono poi cucinati altrove”.

Prezzo, che fino a poco tempo fa aveva come sindaco Celestino Boldrini, conta 190 abitanti. Da  qualche mese a questa parte però anche la sede  comunale ha chiuso i battenti per approdare nella nuova aggregazione con Pieve di Bono. Boldrini, comunque, tra qualche settimana – assieme  a Cosi -   sarà di nuovo in lista non  come sindaco ma come possibile assessore. 
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