Avis Valsabbino a rapporto
di Redazione

Appuntamento la prossima domenica, 20 marzo, a Barghe, per gli avisini della sezione Valsabbina, quella che fa capo a Vestone. Occasione buona per ricordare a tutti i consigli del medico su quale sia la dieta alimentare nel giorno che precede la donazione



Nel ricordare che i donatori dell’Avis Valsabbino sono invitati ai prelievi che si tengono domenica 20 marzo presso l’Unità di Raccolta a Barghe.
Di seguito i consigli del Comitato Medico Avis Nazionale su:

Che alimentazione è opportuno tenere il giorno precedente alla donazione di sangue?
Ci sono cibi o bevande da evitare? Quali, invece, sono i più adatti.

Tre sono le caratteristiche principali della dieta che il donatore dovrebbe fare nei giorni che precedono la donazione di sangue intero: ricca in ferro, povera in grassi e ricca in liquidi.

La ricchezza di ferro è preziosa perché con la donazione c'è una temporanea diminuzione delle riserve.
Alimenti che hanno un elevato contenuto di ferro sono la carne, il pesce, i legumi (fagioli, ceci, lenticchie), verdure come gli spinaci, i broccoli, la rucola e il radicchio, nonché frutti come l'albicocca o frutta secca come nocciole e mandorle.

Evitare i grassi
- soprattutto gli eccessi - è fondamentale nelle 24 ore che precedono la donazione (ma anche successivamente), in quanto un eccesso di grassi alimentari nei cibi che consumiamo può determinare un innalzamento dei lipidi ematici e interferire con alcuni test che vengono effettuati sul sangue stesso.
Occorre dunque prestare particolare attenzione ai fritti, ai formaggi e ai salumi (specialmente salame, pancetta, lardo).

Una cena corretta la sera precedente la donazione potrebbe essere incentrata, a seconda delle proprie preferenze alimentari, su piatti della tradizione mediterranea.
Consigliabili sono pasta, riso, carni bianche grigliate, pesce, frutta e verdura.
Da evitare le salse troppo caloriche come la maionese e i dolci, così come sarebbe preferibile non cenare in un fast-food.

Donare sangue determina anche una perdita di liquidi per il corpo, che è necessario compensare.

La mattina della donazione occorre bere molta acqua.
Vanno bene anche succhi di frutta e le spremute, purché non zuccherate.
La corretta idratazione è poi fondamentale dopo la donazione: nel pasto successivo è consigliabile bere qualche bicchiere di acqua in più del solito.
Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi e in questo zuppe, minestre, oltre a porzioni di frutta e verdura, possono essere importanti.


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