Studio, motivazione economica e culturale
di Aldo Pasquazzo

Quasi un centinaio di studenti nel municipio di Borgo Chiese per partecipare alla serata di presentazione del bando per le borse di studio promosso dal Bim del Chiese


Erano quasi un centinaio, per lo più studenti, coloro che ieri l’altro sabato hanno preso parte all’incontro indetto dall’ente Bim del Chiese e ospitato presso la sala consiliare del municipio di Borgo Chiese con sede in piazza San Rocco. Motivo dell’incontro: “Come posso studiare?”  Le nuove borse di studio varate in proposito dall’ente imbrifero.

Dopo l’introduzione da parte del presidente e delegato di Sella Giudicarie Franco Bazzoli ,è stata la volta del consulente   Roberto Pallanch nonché di Geremia Gios direttore del Dipartimento economia e management  dell’Università di Trento.

Mentre Pallanch si è dapprima soffermato sui requisiti di merito, in modo da favorire i maggiormente bisognosi, addentrandosi poi su questioni legate alla modulazione in relazione ai coefficienti ICEF, il professor Gius ha invece posto l’accento sull’importanza del capitale umano: abilità  innate di ciascun individuo e competenze acquisite.
“Mentre le prime sono da considerare un dono di natura, le seconde sono frutto di studio. La cultura permette all’individuo di contribuire al miglioramento della società, ma anche al miglioramento delle proprie condizioni di reddito. Statisticamente è dimostrato che il reddito di chi ha un diploma è più alto di chi ha una scolarizzazione inferiore e i laureati generalmente conseguono compensi migliori dei diplomati.
Inoltre la cultura libera l’individuo dai condizionamenti e favorisce la dinamicità sociale” è quanto si riassume dall’intervento del docente.

L’iniziativa di fatto aveva tre obiettivi: pubblicizzare nuovi criteri inseriti nei bandi per le borse di studio e i premi di laurea da erogarsi nel corso del corrente anno, nonché incentivare anche dal punto di vista motivazionale gli stessi studenti, in modo da invogliarli a proseguire i propri studi pur risiedendo in periferia.

La serata si è conclusa con la testimonianza di alcuni stessi studenti gratificati lo scorso dicembre con premio di laurea. Si trattava di Matteo Zanetti  di Lodrone e Tecla Mezzi di Storo: il primo laureato in Ingegneria meccatronica e la Mezzi in Scienze della comunicazione.
Prima nell’intervallo e al termine dell’incontro il gruppo musicale Maitinade di Roncone ha intrattenuto i presenti con alcuni brani musicali. Il tutto si è concluso con un rinfresco predisposto dal servizio catering della Lavori in Corso.
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