Eventi vecchi e nuovi per rilanciare il turismo
di c.f.

Un patrimonio naturale, culturale, storico, gastronomico da valorizzare quello di Serle, con eventi e manifestazioni che terranno banco per l’intero 2016


L’amministrazione comunale di Serle ha fatto da regia per stilare un calendario di eventi e manifestazioni che saranno proposte nel corso del 2016, promossi sia al Comune sia dalle varie associazioni e realtà del territorio.

Scrutando il calendario, si può notare come vengano riproposte alcune manifestazioni “storiche” che negli ultimi anni hanno sempre suscitato grande interesse e partecipazione : La “Notte Letteraria” sull’Altopiano di Cariadeghe organizzata in collaborazione con “Acque e terre festival” ( 8 Luglio), passando per “A spass tra i Bus del Lat” (17 luglio), la manifestazione enogastronomica autunnale “Brostoi, Formai e…” proposta dalla Pro loco  (16 ottobre) e La Notte dei pipistrelli (16-17 settembre).

Sono riconfermati anche gli eventi proposti per la prima volta lo scorso anno dalla commissione giovani e dall’amministrazione, ovvero “Serle in Arte” (27-28 agosto) e “Alle porte del Natale” (11 dicembre), che hanno ottenuto un buon successo.

Tra le ben 6 nuove manifestazioni, su evidenziano l’organizzazione di un “Festival musicale” organizzato da Comune/associazioni e Ecomuseo (11-12 luglio), un “Evento letterario/musicale sull’altopiano” (29-30-31 luglio) e una “Festa folkloristica sull’Altopiano” organizzato dalla Pro loco (4 settembre).

«Queste ultime manifestazioni, come si vede – sottolinea al sindaco Paolo Bonvicini –, non hanno ancora un contenuto preciso, poiché le stiamo “costruendo” in questi giorni, essendo proposte totalmente nuove. Nelle prossime settimane sveleremo i contenuti precisi di tali eventi con indicazione degli artisti e dei luoghi in cui verranno realizzati. Li riteniamo eventi sperimentali che potranno essere implementati e arricchiti negli anni a venire in base al successo che riscuoteranno quest’anno».

«L’obiettivo di tutto ciò – prosegue il primo cittadino – è quello di rendere sempre più Serle un paese ad indirizzo turistico. Riteniamo, infatti, di avere grandi potenzialità ancora inespresse che possono portare il paese ad un’ulteriore crescita non solo economica, ma anche culturale e artistica. Per far ciò, crediamo di dover migliorare l’offerta, sia per quel che riguarda le proposte, ma anche e soprattutto curare maggiormente gli aspetti legati alla comunicazione con l’esterno. L’altopiano di Cariadeghe può diventare davvero sempre più il perno attorno al quale sviluppare un turismo principalmente “di giornata e da weekend”».

«Intendiamo su questi temi aprire un confronto anche con la cittadinanza – è l’intenzione dell’amministrazione Bonvicini – attraverso assemblee pubbliche e/o progetti volti a raccogliere impressioni, idee, critiche, perplessità, aspettative della popolazione intorno a tali argomenti. Crediamo infatti che un progetto ambizioso di ricezione turistica globale del paese non possa prescindere da un consenso e da una collaborazione concreta della comunità, la quale deve poter trarre vantaggio dalle azioni intraprese dall’amministrazione. Senza un tale atteggiamento si rischia di cadere nell’“autoreferenzialità” e di lasciare quindi “fuori il cittadino”, che invece deve poter sentirsi protagonista attivo del cambiamento e della progettazione. Il nostro compito è far sì che tali condizioni possano realizzarsi». 
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