Correre in montagna per 24 ore
di Redazione

Unica nel suo genere, probabilmente nel panorama europeo, la manifestazione in programma per questo sabato (e domenica) a Bione. Ne parlerà anche Teletutto, in diretta questo venerdì alle 18



L’hanno chiamata “24H Monte Prealba UP&Down” ed è una straordinaria competizione, quella uscita dal cilindro del Bione Trailers Team.
Anche nelle più massacranti “ultramaratone”, infatti, a comandare è la distanza chilometrica. Qui si tratta invece di correre per un “tot” di tempo: vince non chi arriva prima, ma chi è riuscito a percorrerne di più, di chilometri.
E a Bione questa cosa non si fa in circuito, ma in montagna.

Tre le possibilità: si può correre per 24 ore che per i più “tosti” significano 130/140 chilometri, ma anche per 12 o per 6 ore.
Insomma: ce n’è per tutte le gambe, a patto di saperle gestire a dovere.

La competizione viene disputata su un percorso di 8 chilometri, da ripetere, ogni volta superando il dislivello “positivo” di 687 metri che separa il paese dall’eremo di San Vigilio.
Un percorso disegnato sulle asperità delle montagne che incorniciano il ridente paesello di Bione, come avviene per tutte le manifestazioni proposte dal Bione Trailers Team, che fra gli scopi ha quello di valorizzare le bellezze paesistiche che attorno al Monte Prealba certo abbondano.

La “24H Monte Prealba UP&Down”
giunge quest’anno alla sua seconda edizione ed è considerata prova unica del Campionato Italiano IUTA.

Ecco quanto è stato previsto dal cronoprogramma:

Sabato 20 febbraio:
•    Dalle ore 6.30 consegna dei pettorali e ritrovo presso l'oratorio di Bione Pieve (BS), Via Avis.
•    Ore 9.30 punzonatura atleti e breafing 24h, 12h.
•    Ore 10.00 partenza 24h, 12h.
•    Ore 13.30 punzonatura atleti e breafing 6h.
•    Ore 14.00 partenza 6h.
•    Ore 20.15 termine 6h.
•    Ore 21.00 premiazioni 6h.
•    Ore 22.15 termine 12h.
•    Ore 23.00 premiazioni 12h.

Domenica 21 febbraio:
•    Ore 10.15 termine 24h.
•    Ore 11.00 premiazioni 24h.
•    Ore 12.00 chiusura manifestazione.

Imponente e collaudata la logistica della manifestazione, che si fa forte della massiccia partecipazione di tutte le associazioni del paese.

.in foto: l'eremo di San Vigilio, il punto più alto del percorso


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