«Come posso studiare?»
di a.p.

È in calendario questo sabato, 20 febbraio a Borgo Chiese la serata di presentazione del nuovo bando del Bim del Chiese per le borse di studio e i premi di laurea


Sabato 20 febbraio alle 20,30 presso la sala consiliare del municipio di Borgo Chiese (Condino) il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Chiese organizza l’incontro “Come posso studiare? Le nuove borse di studio del BIM del Chiese”.

Introdurrà i lavori il  presidente dell’ente  Franco Bazzoli, dopodiché interverranno sull’argomento il consulente per le Borse di studio del BIM del Chiese Roberto Pallanch e il direttore del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento e già sindaco e attuale assessore del comune di Vallarsa, prof. Geremia Gios.

La serata si concluderà con la testimonianza di tre tra i vari studenti gratificati con premio di laurea dal BIM del Chiese lo scorso dicembre.
L’iniziativa si pone tre obbiettivi: pubblicizzare i nuovi criteri inseriti nel bando per le borse di studio ed i premi di laurea da erogarsi nel corrente anno, incentivare anche dal punto di vista motivazionale gli studenti a proseguire i propri studi pur risiedendo in una valle periferica come la Valle del Chiese ed infine dare conto del grande sforzo finanziario cui il BIM del Chiese si è sottoposto in questi anni per sostenere tanti giovani chiesani iscritti presso scuole e università della provincia e di altre regioni italiane.

Di fatto il BIM del Chiese è impegnato in questa azione ancora dagli Anni ’60, quando ancora a Tione non esistevano la serie di licei di oggi e per completare i propri studi tanti ragazzi della Valle del Chiese dovevano dirigersi piuttosto in quel di Trento o Rovereto. Dopo una breve pausa, a partire dall’anno accademico 1994-1995 le borse di studio sono state nuovamente erogate, e con esse anche i nuovi premi di laurea.

Questo intervento del BIM del Chiese si è protratto fino ad oggi: per il solo anno accademico 2013-2014 sono state erogate ben 54 borse di studio e otto premi di laurea ad altrettanti studenti, per un ammontare di ben 89.200 euro. Una somma ragguardevole, elargita con la speranza di contribuire a creare nuove figure professionali d’alto livello, capaci un domani di tornare a spendere le proprie competenze a favore della propria valle.

“Personalmente vedo con favore iniziative quali le borse di studio e i premi elargiti dal BIM del Chiese rivolte agli studenti meritevoli della nostra valle” - commenta lo studente premiato Matteo Zanetti – “Perché queste, sebbene in piccola parte, aiutano ad alleviare i costi delle tasse universitarie e della residenza fuori sede, incentivando i giovani del nostro territorio ad impegnarsi, favorendo l’arricchimento culturale delle nostre zone. È importante ricordare che studiare non serve solo per superare gli esami e ottenere un titolo, ma serve soprattutto per realizzare le proprie aspirazioni e i propri sogni, quindi ad essere persone più libere e felici”.

Certo, oltre al sostegno finanziario per intraprendere e riuscire a terminare un percorso di studi di successo, occorre anche essere adeguatamente motivati. La presenza alla serata di sabato 20 febbraio del professore Geremia Gios, docente ordinario dell’Università di Trento, ma già sindaco di un paese, Vallarsa, che ben conosce i limiti e le opportunità del vivere in una valle periferica come la nostra, intende di fatto essere un contributo per trovare risposte appropriate a questo proposito.

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