Al via il 49° Gran Carnevale di Storo
di Aldo Pasquazzo

Dopo il debutto con la serata musicale di sabato, il Gran Carnevale di Storo entra nel vivo questo martedì con le sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati


Sabato 6 febbraio ha avuto la tanto sospirata anteprima di stagione il Gran Carnevale di Storo. In occasione della prima serata danzante numerosi i giovani della zona e non accorsi al teatro tenda in loc. Piane per ballare sino alle prime ore del mattino, al ritmo del rinomato djset firmato Giorgio Prezioso, Nari&Milani accompagnati dai talenti locali David Monfrì e Alex the Voice.

“Siamo molto soddisfatti del debutto della 49esima edizione del carnevale storese. Adesso non ci resta che sperare che il tempo sia dalla nostra per permettere un’ottima riuscita delle sfilate di Martedì grasso e sabato 13”, fanno sapere i ragazzi della Pro loco M2, che da mesi sono alle prese con l’organizzazione dell’evento clou di zona.

Ieri, domenica 7 febbraio, all’interno dell’area coperta in zona caserme, si è svolta la rimpatriata per ragazzi con tanta animazione, musica per tutte le età e karaoke. In questi giorni di festa, unitamente a divertimento e baldoria, la Pro loco Mati Quadrati non è venuta meno al ricordare coloro che in passato hanno contribuito con la propria partecipazione a rendere grande l’evento mascherato e che ora meritano una citazione e un sentito ringraziamento.

Dall’artista Hermann Zontini, al popolare Sean Giovanelli “Valanga”, a Damiano Prete e alle scomparse più recenti: il notorio Alberto Fiorino “Albertone” e per ultimo Vito Maccani. “Sono personaggi che hanno segnato la storia del carnevale nelle varie edizioni e dei quali sentiamo nitidamente la mancanza. E, in particolare, è proprio in onore del popolare Albertone che è stato istituito quest’anno un particolare premio” afferma il presidente dell’ente Proloco Nicola Zontini.

“In occasione del Martedì Grasso e della prima sfilata allegorica - aggiungono sia “patron” Zontini che Diego Coser (presidente  della locale scuola materna Isidora Cima) - ad aprire la parata nel mattino saranno i bambini delle scuole d’infanzia locali.”  Stiamo parlando del Carnevale  dei Piccoli che stavolta, con il gruppo volontari di Santa Barbara di Lodrone, vedrà per la prima volta aggregate le scolaresche di Bondone, Darzo, Storo e  Lodrone.

Nel pomeriggio - tempo permettendo - la 49° manifestazione di fabbricazione storese avrà il suo primo momento di gloria. Il silenzio e il gran segreto che aleggiano fra le varie compagini e gruppi mascherati lascia comunque spazio alle prime indiscrezioni in merito a scenografie e scenette.
In totale sei - fra carri e gruppi mascherati - sfileranno in occasione della prima parata mascherata entro il classico circuito ad anello. Il gruppo “Stan a carnaval molom al diaol”, ci fa sapere il  professor Ernesto Romiti (già promoter per il passato dello storico Gal da Dars e delle Frittole)  “metterà in scena la storia di un personaggio locale trasferitosi oltre oceano, ma non ci sbilanciamo oltre. Invitiamo il parterre a seguire il nostro spettacolo. Insieme ai nostri compagni stiamo espletando le ultime limature a partitura e copione”.

Poi sarà la volta dei Conden (Condinesi) che con la vetrina mascherata di Storo hanno oramai instaurato un rapporto spesso contrassegnato da ragioni di campanile . “Anche quest anno metteremo in scena questioni che interessano la realtà storese con la satira e l’ironia che ci contraddistingue, auspicando di poterci finalmente aggiudicare la pole position” dicono al bar Chiara di Condino.

Poi l’ultimo botto lo si avrà il sabato successivo (primo di Quaresima) quando il Carnevale assumerà una dimensione più valligiana  mentre alla  sera vinti e vincitori (sedicenni esclusi) concluderanno i festeggiamenti   dentro il teatro tenda alle Piane per l’ultimo appuntamento mascherato.

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