Simona Frapporti stacca il biglietto per Rio
di c.f.

La valsabbina di Lavenone parteciperà alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro con la squadra italiana di ciclismo su pista, con il quartetto femminile dell’inseguimento a squadre


È ufficiale: un’atleta valsabbina parteciperà alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. È Simona Frapporti, campionessa di ciclismo su pista di Lavenone, che grazie al risultato ottenuto con la squadra italiana ai mondiali di ciclismo in corso a Hong Kong, si è qualificata per i Giochi olimpici 2016.

Il settimo posto ottenuto nella terza e ultima gara garantisce l’aritmetica certezza del viaggio in Brasile, a prescindere dal risultato dei Mondiali di Londra a inizio marzo. Simona Frapporti, Elisa Balsamo, Beatrice Bartelloni e Francesca Pattaro (in semifinale), più Elena Cecchina al posto della Frapporti nella finale per il settimo posto, hanno centrato un risultato che dà ancora più valore a tutto il movimento femminile.

“Sì, è vero, siamo qualificati per le Olimpiadi – è l’esultanza da Hong Kong del c.t. Dino Salvoldi, che ha saputo creare un’Italia rosa imbattibile su strada e ora di primo piano anche nelle specialità più difficili in pista –. Anche se ai Mondiali ci piazzassimo al 14° posto (cioè l’ultimo) e la Bielorussia vincesse, non può superarci. È un risultato storico. Solo nove squadre al mondo si qualificano per le Olimpiadi. È un obiettivo, questo, da interpretare anche in prospettiva, visto che questi risultati li stiamo ottenendo con giovani in grado di esprimersi ai massimi livelli con continuità. Qui ad Hong Kong non avevamo la miglior formazione, ma ci siamo difesi con determinazione”.

Ma la ciclista valsabbina, in forza alle Fiamme Azzurre, vorrebbe puntare anche a qualificarsi per una gara individuale: nell’Omnium.

In questo caso, però, la strada è più ardua perché le mancano tanti punti e probabilmente saranno decisivi i prossimi campionati mondiali. Perché Simona Rapporti ami così tanto l’Omnium, tanto da sottoporsi a tanti sacrifici, lo ha spiegato lei stessa: «È la disciplina più completa, quella che riassume in meglio della pista. Chi prevale in questa disciplina si può considerare un pistard completo».

Pluricampionessa italiana nell'inseguimento a squadre ed individuale, nella velocità e nell'ambito Omnium, Simona Frapporti fa parte di una famiglia di ciclisti. Infatti il fratello maggiore Marco è un affermato professionista che corre con la Androni Sidermec, protagonista nell'ultima Milano Sanremo di una lunghissima fugo e con diverse partecipazioni al Giro d’Italia. L'altro fratello di Simona, il giovane Mattia, è alla terza stagione da professionista con la maglia del Team continental Unieuro Trevigiani.

Insomma, una famiglia a tutto ciclismo che nella bacheca di titoli può ora aggiungere una partecipazione olimpica grazie alla caparbietà ed all'impegno di Simona.
E visti i buoni risultati, si può sperare anche alla vittoria di una medaglia olimpica.

160118_frapporti.jpg