Passa per Nozza l'innovazione in Valle Sabbia
di Redazione

Dalla Banda Ultra Larga alla gestione associata, passando per la Rocca d’Anfo. Il ruolo della Comunità montana di Valle Sabbia, col supporto di Secoval


In attesa dell'inaugurazione ufficiale della banda Ultra larga "targata" Comunità montana, Intred e Secoval, attesa per le 18 di questo mercoledì 9 dicembre alla presenza del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, vediamo un po' di cosa si sta occupando di questi tempi la Comunità montana.

Un'attività amministrativa e gestionale che, grazie anche alla collaborazione delle 25 Amministrazioni Comunali del territorio di propria competenza e del supporto operativo di Secoval srl, si concretizza, anche nella cosiddetta “gestione associata di funzioni e servizi comunali”.

L’Ente sovraccomunale ha assunto un nuovo ruolo che lo rende parte attiva e concreta nello sviluppo del territorio, superando i limiti che spesso incontrano soprattutto le piccole realtà amministrative, sviluppando e garantendo al cittadino tutti i servizi tradizionali dell’Ente pubblico, ma anche e principalmente una vasta gamma di nuovi servizi altamente innovativi, dando così la possibilità alle realtà montane più disagiate di poter superare i limiti che tale marginalità presenta, cercando di limitare lo spopolamento del territorio.

La finalità è quella di sostenere le amministrazioni
nell’esercizio delle funzioni amministrative proprie, sia da un punto di vista “funzionale” che “qualitativo” e, aspetto non meno importante, anche dal punto di vista “economico”.

Tutto questo non più con una visione limitata ai soli confini comunali ma con il coinvolgimento attivo di tutto il territorio della Valle ed anche dei comuni confinanti.
Pertanto vengono coinvolti nei progetti dell’ente sia i comuni valligiani (in numero di 25 di cui 18 con popolazione inferiore ai 3 mila abitanti) che comuni esterni ( una decina di piccola e media dimensione) che collegano la valle alla città.

Le attività per le quali sta operando la comunità montana
, in stretto collegamento con Regione Lombardia, sono essenzialmente le seguenti:

- dotare la valle delle necessarie infrastrutture di telecomunicazione, mediante l’attivazione di banda ultra veloce;

- ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione finalizzata al risparmio energetico e strutturazione per servizi smart city, con modalità aggregative che coinvolgono 31 comuni;

- pianificazione di interventi volti al risparmio energetico degli edifici pubblici, mediante la società pubblica appositamente costituita (ESCO) con l’obiettivo, anche attraverso l’utilizzo dell’energia prodotta dai propri impianti ad energia rinnovabile, di puntare all’autosufficienza energetica;

- valorizzazione del patrimonio storico e ambientale (Rocca d’Anfo) con il fondamentale contributo regionale;

- stimolo agli enti competenti per il completamento della strada di fondo valle che collega al vicino trentino;

- supporto ai comuni per l’espletamento delle funzioni comunali con il ruolo di ente capofila mediante lo strumento della gestione associata che ad oggi coinvolge una trentina di comuni;

Per raggiungere tali obbiettivi è stato necessario avere un approccio sovraccomunale, considerando l’intera valle come un unico sistema economico, sociale ed ambientale e dedicare molto lavoro alla fase di progettazione e di raccolta e informatizzazione dei dati, per avere poi la “struttura” su cui attivare i servizi e studiare e programmare i progetti e gli interventi.
iò è stato possibile anche grazie al supporto operativo e tecnologico di Secoval srl Società partecipata.

La Comunità Montana di Valle Sabbia, con il supporto degli uffici di Regione Lombardia, ha posto tra i suoi obiettivi prioritari lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni a Banda Ultra Larga (“Progetto BUL”) attraverso un impegno diretto nella realizzazione di infrastrutture diffuse sul territorio con la scelta lungimirante di destinare a tale finalità i fondi regionali PISL delle annualità 2011-2012-2013.

L’infrastrutturazione delle reti di telecomunicazione consente di anticipare in maniera significativa sviluppi che il mercato assicurerebbe in tempi più dilatati e di accrescere la competitività economica nonché la coesione sociale del territorio lombardo, assicurando vantaggi in termini di occupazione.


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