Tecnologia e tradizione
di val.

I sofisticati sistemi di controllo per garantire la sicurezza, non sostituiscono del tutto la capacità di indagare coi metodi tradizionali. Due piccoli casi valsabbini nei giorni scorsi



Uno è il caso risolto grazie alla tecnologia e riguarda un giovane di Vestone che con la sua Renault ha causato un incidente coinvolgendo altre due vetture in città, a Brescia.
Il ragazzo, invece di fermarsi a vedere cosa era successo a causa del suo comportamento irresponsabile, ha deciso di entrare a far parte della folta schiera dei «pirati» della strada.

Non è arrivato lontano: la sua auto è stata inquadrata da una delle telecamere a circuito chiuso della zona dalla Locale cittadina che ritenendola "sospetta" ha chiesto ai colleghi della Valle Sabbia di effettuare un controllo.
Sono stati gli agenti dell'Aggregazione a presentarsi a casa sua, a riscontrare i danni sulla sua vettura e a contestargli la fuga.

Il motivo per cui era scappato? Aveva l'assicurazione scaduta e di certo lo sapeva.

Gli è andata bene che nell'incidente nessuno si è fatto male in modo serio, ma qualche grana giudiziara ed amministrativa, oltre ad un consistente esborso di denaro, non glie li leva nessuno.

Il caso "tradizionale" riguarda invece alcuni paletti di delimitazione del marciapiede divelti a Odolo.

(Si, sempre gli stessi anche se non nello stesso punto. Questa volta proprio di fronte alla cartoleria "Ughi").

L'episodio è accaduto la scorsa settimana e quando gli agenti dell'Aggregazione, richiamati da un odolese, sono intervenuti, senza immagini a disposizione, si sono dovuti arrangiare con quello che hanno rinvenuto sul posto: dei detriti in vetroresina verniciata di blu, che ricordavano tanto le fattezze di un pullman di linea.

Così era. Un successivo accertamento ha permesso agli agenti di risalire alla corsa dell'autobus ed all'autista che per quella corsa era impegnato, senza scomodare nessun database elettronico.
L'autista si era ccorto di aver urtato qualche cosa solo una volta arrivato al capolinea, ma a quel punto non sapeva dove era successo.
Glie l'hanno detto i vigili.

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