Ladri seriali di galline e conigli
di Aldo Pasquazzo

Succede a Storo dove nel podere di proprietà di Antonio Pasi sono spariti in due colpi nel giro di pochi giorni diversi animali da cortile


Tempo fa a sparire dalla baracca al Gac, di proprietà di Giovanni Ferretti con casa in Via Trento, erano per lo più conigli. Adesso, sempre nelle campagne di Storo, un altro pensionato è stato privato non solo di conigli, ma pure di galline.

In due momenti ravvicinati gli sono sparite sei ovaiole per volta più alcuni conigli. Antonio Pasi quel suo podere lo frequenta quotidianamente. Come al solito, sale sulla moto furgonata Ape e giù per le stradine interpoderali, anche due volte al giorni per raggiungere i suoi animali.
 
 “Sono amareggiato e deluso – ci dice il pensionato – perché non mi sarei mai aspettato che nel mio paese ci fosse qualcuno che mi crea situazioni di questo tipo”.

Gli animali da cortile erano accasati in una baracca che il pensionato ottantenne possiede in località Roccola, località in prossimità della cava Poli.

“La porta d’ingresso era chiusa con catena e lucchetto – racconta Pasi –. Chi ha preso di mira il mio podere, prima  ha tranciato la catena e poi è entrato senza difficoltà portandosi via sei galline per volta e tanto più a distanza di pochi giorni”.

Sospetti?  “Fare dei nomi è sempre una cosa brutta. Comunque qualche volto che mi fa pensare c’è. Dirò di più. In 80 anni mai avevo subito intrusioni mentre ora in meno di un mese nel mio podere sono entrati per ben due volte. Qualcuno mi ha addirittura suggerito di installare delle telecamere che mi costano molto di più che galline e uova messe assieme”. 

Per pura formalità, alla fine Pasi si è rivolto ai carabinieri della stazione di Storo che hanno raccolto la sua denuncia.
 
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