La Pieve di Condino, scrigno dell'arte rinascimentale
di Fabio Borghese

È in programma sabato prossimo una visita guidata alla chiesa di Santa Maria Assunta e alla chiesa di San Rocco a Condino organizzata dall’Associazione artistica culturale Eridio


L'Associazione artistica culturale Eridio di Ponte Caffaro organizza per sabato prossimo, 24 ottobre, una visita guidata alla Pieve e alla chiesa di San Rocco di Condino.

Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 14 nel piazzale della chiesa di Ponte Caffaro, dove con mezzi propri si raggiungerà Condino. Alle 14.30 l’incontro con la guida Serena Bugna per la visita prima alla chiesa di San Rocco, poi alla pieve di Santa Maria Assunta.
La quota di partecipazione è di 5 euro.
Le iscrizioni si ricevono presso Lorenzo Bacchetti al numero 339.4816508.

La chiesa di Santa Maria Assunta di Condino è un autentico gioiello del rinascimento locale, risalente alla fine del XII secolo.
Intrisa del gusto gotico lombardo e rinnovata nel Rinascimento, la Pieve di Santa Maria Assunta nel tempo ha assunto una notevole importanza e ha subito continui lavori che ne hanno arricchito interni ed esterni, fino all’opera di rinnovamento generale realizzata fra il 1495 e il 1509 da Alberto Comanedi, che le ha dato le sembianze che ancora oggi conserva.

Da allora hanno operato per abbellirla ben trentadue artisti, che hanno lasciato un ricchissimo patrimonio artistico, riportato all’antico splendore dal recente restauro. Di grande pregio sono infatti il grande portale in pietra, gli affreschi votivi cinquecenteschi, gli arredi, l’argenteria e, soprattutto, gli altari lignei. Fra questi spicca sicuramente la maestosa ancona policromodorata del 1538, realizzata del maestro lombardo Maffeo Olivieri.
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