L'ultimo bramito
di val.

Un'intera squandra di segugisti bagossi è stata sorpresa dagli agenti della Provinciale a dare la caccia a un cervo. Una lotta impari, proibita. La carcassa dell'animale è stata sequestrata e sono partite le denunce



E’ un cervo maschio di 150 chilogrammi, quello sequestrato a Bagolino dagli uomini del Nucleo Ittico-venatorio della Polizia Provinciale.
Quella che si è appena conclusa, per il povero animale, sarà l’ultima stagione degli amori e nessuno più lo sentirà bramire fra le vallate.

Nemmeno potranno festeggiare portandolo in trofeo gli appartenenti alla squadra di segugisti bagossi che l’hanno cacciato irregolarmente coi cani.
Certo non hanno potuto sostenere di averlo scambiato per una lepre.

In quattro sono finiti nei guai, con una denuncia penale sul groppone ed il sequestro delle armi.
Il gigantesco ungulato è stato consegnato ai responsabili del C7 che posseggono a Vestone una cella frigorifera convenzionata.

Col permesso del magistrato, potrà essere venduto a qualche ristoratore.
Oltre alle conseguenze penali, i cacciatori sorpresi ad ucciderlo in località Levras, dovranno provvedere al risarcimento del danno, che per ogni ungulato corrisponde a duemila euro.

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