Un nuovo Centro diurno per ragazzi in difficoltà
di Cesare Fumana

È stato inaugurato ieri a Villanuova sul Clisi il nuovo Centro diurno psicoeducativo della Valle Sabbia che offrirà spazi e attività per seguire i minori in condizioni di disagio familiare o sociale
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La Valle Sabbia si arricchisce di un nuovo servizio di cui si sentiva la necessità: un centro diurno per minori di famiglie in difficoltà.

Il nuovo centro ha trovato spazio a Villanuova, in un’ala dell’edificio comunale che ospita la biblioteca e che negli anni del post terremoto del 2004 ha ospitato temporaneamente gli uffici comunali. Un tempo era il convento delle suore Poverelle, che negli anni del boom economico, quando a Villanuova il Cbo e il lanificio di Bostone occupavano centinaia di operaie, fungeva da oratorio femminile. Ora continuerà ad essere un luogo di educazione per bambini e ragazzi.

L’inaugurazione è avvenuta ieri mattina, sabato 3 ottobre, alla presenza delle autorità locali e dei responsabili della cooperativa sociale Area, i promotori del nuovo servizio e che si occuperanno anche della gestione.

«Questa struttura – ha spiegato Luca Bonini, presidente della coop. Area, completa la nostra gamma di servizi rivolti ai minori e alle famiglie. È la sintesi della cultura di intervento realizzata in questi anni in Valle Sabbia, con i Servizi sociali e la Tutela minori».
Ha poi spiegato che sarà un servizio sperimentale, rivolto ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 18 anni che troveranno un ambiente sereno dove trascorrere i pomeriggi, dall’uscita di scuola all’ora di cena, sotto la guida di educatori preparati, poi rientreranno in famiglia. Oltre al servizio rivolto ai ragazzi, ci sarà spazio anche per seguire le famiglie in difficoltà. Per i ragazzi saranno attivati laboratori (pittura, teatro, cucina, lavorazione del legno, ecc.) che saranno aperti anche ad altri ragazzi del posto.

Il centro diurno “In Chiostro”, questo il nome scelto per la nuova struttura, ospiterà già a partire dalla prossima settimana 6 ragazzi, ed ha una capacità di accoglierne fino a 16.

«Il Centro diurno – ha detto Nicola Maccioni, della coop. Area, che ha curato il progetto – è stato realizzato grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale di Villanuova che ha messo a disposizione l’immobile, con il sostegno economico e progettazione della Comunità montana di Valle Sabbia, dei Servizi sociali valsabbini e della Tutela minori, del Rotary Valle Sabbia, che ha contribuito all’acquisto degli arredi, e della Fondazione Comunità Bresciana».

«Si tratta di un progetto per l’intera Valle Sabbia – ha precisato Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità montana valsabbia –, con la possibilità di aprirsi anche ai Comuni esterni alla valle. L’assistenza ai ragazzi è una delle priorità da affrontare nell’ambito del disagio sociale e questo progetto rientra fra quelli a valenza sovracomunale che consentiranno anche un risparmio di risorse per i Comuni».

Il servizio, infatti, propone una soluzione più morbida rispetto all’affidamento, ma che garantisce un sostegno migliore rispetto a quello assicurato dalla tradizionale assistenza domiciliare. Basti pensare che nel distretto valsabbino, ad oggi, i minori in carico al servizio tutela sono oltre 250, e il numero è, purtroppo, in costante crescita.

Anche il sindaco di Villanuova, Michele Zanardi, si è detto orgoglioso di questo nuovo servizio, che trova spazio dove già un tempo c’erano iniziative rivolte ai ragazzi e alle ragazze. «Un servizio che va incontro alle famiglie in difficoltà – ha detto il primo cittadino – ma che non può esaurire l’impegno delle nostre amministrazioni nei confronti di tutte le famiglie».

Dopo la benedizione del parroco, mons. Mario Rebuffoni, il taglio del nastro e la visita dei locali per gli intervenuti all’inaugurazione.


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