Bovini in mostra
di Aldo Pasquazzo

Buona affluenza di gente ma soprattutto animali di qualità alla rassegna bovina in corso per questo fine settimana a Roncone. Per il dopo Rauzi, numero uno degli allevatori trentini, la scelta si avrà mercoledì

Sabato a Roncone (iniziativa analoga anche a Malè) le bovine di razza bruna che hanno contrassegnato la tradizionale rassegna zootecnica d’autunno erano almeno quattro: delle 89 iscritte a catalogo a prevalere sono risultate  Neve 35 , Netta,  Hanny e Flora, le prime tre riconducibili all’Azienda Agricola Amistadi e la quarta a  Laura Succetti tutte quante  con sede a Roncone.

Per le frisone (40 quelle presenti)  se ne sono distinte diverse, tra cui le vitelle Neve 59 e Sonia, sempre  riconducibili all’Azienda Agricola Amistadi, Dotti 113 di Sergio Lombardi di Storo, Lustra e  Danzica di Falda Ferrari di Breguzzo, Gionca e Teresa di Thomas Valenti di Bondo e Selva di Riccardo Pizzini di Condino.

Alessandro Raffaini, delle brune, è l’ispettore di razza. Il tecnico parmense è molto esplicito nel giudicare gli animali di sua competenza. “Direi che Neve, Netta, Hanny e Flora
hanno sicuramente evidenziato il miglior equilibrio sia dal punto di vista  delle morfologia che funzionale”.

Poi tocca ad Emanuele Balliana, sardo di Oristano, ispettore delle frisone esprimere qualche sua valutazione.
“Bestie nel suo complesso molto eterogenee sia per l’età che per le condizioni fisiologiche. Animali interessanti con molto equilibrio e  buona rappresentatività”.

L’assessore provinciale Michele Dallapiccola prima si intrattiene con gli allevatori e i rappresentanti le istituzioni (Franco Bazzoli  targato Patt e in corsa alla presidenza ente Bim del Chiese) poi, insieme al collega Mario Tonina trovano modo di convergere su animali e situazione provinciale: “La mostra di Roncone riscontra sempre dati positivi. Il giudizio degli stessi ispettori di razza lo conferma. Dal punto di vista genetico siamo  in sintonia  con l’andamento provinciale che consideriamo complessivamente  buono”.

Dallapiccola, sul dopo Silvano Rauzi al vertice  degli allevatori trentini e il cui successore  lo si avrà mercoledì, proprio non si pronuncia. Muto anche Tonina per non compromettersi.

Comunque, circa la  riunione a Largo delle Bettine, parla il rendenese Fabio Maffei che fa parte del medesimo parlamentino. “Dopo 35 anni di positiva gestione Rauzi penso che a succederle sia l’attuale vice presidente vicario Antonio Cenci o Vittorino Covi”.

Alla rimpatriata settembrina non solo giovenche (159  tra brune, frisone, pezzate rosse e Rendena)  ma anche qualche asino (Azienda agricola Giacomo Amistadi) ma soprattutto ad essere rappresentato c’era   il modo contadino.
 Nell’ambito del Festival dell’enogastronomia un richiamo  arriva dallo stand della scelta e assapora i vari formaggi e relativo giudizio. Poi  Mariangela Scaia per conto degli Amici della pittura di Roncone con l’angolo Segna tempo & Ambiente di montagna.

“All’ora di pranzo a mettersi in coda per una porzione di polenta made in Storo (compreso il sindaco del posto Erminio Rizzonelli) erano almeno in 700”, dicono i capi  Cortella e Grassi.

Alle 17,30 Come si fa il formaggio ? “ La caserada “ e relativa lavorazione del latte.

In serata musica. Domenica sfilata con trattori d’epoca, ancora lavorazione del latte e per i bambini laboratorio creativo “disegna e crea gli amici animali”.

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