Pavoni di bronzo alla Six Day slovacca
di Redazione

Determinazione e caparbietà, questa è la chiave per il risultato ottenuto dalla nazionale junior alla sei giorni di enduro in Slovacchia.Fra i campioni anche il "nostro" Matteo Pavoni



Dopo sei giornate di gara,1200 km,4 ore e mezza di prove cronometrate,la squadra junior di enduro formata da BRUSCHI, MARCHELLI, SPANDRE e PAVONI, ottiene un bellissimo terzo posto dietro ad Australia e Svezia, squadre troppo forti per i nostri ragazzi.

Fino al quinto giorno se la sono giocata con Francia e Gran Bretagna, quarti, quinti, sesti, poi di nuovo quinti.
Il penultimo giorno la zampata finale, con la squadra che fa registrare tempi di assoluto rilievo rifilando quasi due minuti alle avversarie dirette.

Il sesto e ultimo giorno la parola d'ordine è "non sbagliare".
Il vantaggio è cospicuo, ma non permette nessun rilassamento. La prova sul campo di motocross mette in evidenza la coesione del gruppo: tutti a tifare tutti fino all'ultimo pilota in gara.

Alla fine gli italiani arrivano terzi, un risultato ottenuto con determinazione e caparbietà encomiabili.

Ci dicono che il pilota di Roè Volciano, Matteo Pavoni, il più giovane del gruppo, era raggiante.
Con un sorriso da orecchio a orecchio, stanco ma felice, aveva voglia di tornare a casa dai suoi amici, dalla sua Sara.

Questo giovedì dovrà ripartire per partecipare agli Assoluti in provincia dell'Aquila.
La lunga stagione, insomma, non è ancora finita: ci sono ancora quattro gare poi finalmente Matteo potrà riposarsi.
Certo il ricordo di questa SEI GIORNI gli terrà compagnia per parecchio tempo.


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