Auto distrutte, occupanti salvi
di val.

Meno gravi di quanto si potesse pensare le condizioni di salute dei tre uomini coinvolti nell’incidente stradale di ieri sulla 45 bis che ha completamente distrutto le due auto coinvolte


Una sequenza spaventosa di eventi, quella che ieri si è consumata lungo la 45 Bis in territorio di Gavardo. Che ha avuto serie conseguenze soprattutto per le due auto, andate completamente distrutte.

Meno gravi, e per fortuna, le condizioni di salute dei soggetti coinvolti direttamente nello schianto: un giovane di 23 anni e due finanzieri. Già, perché la Citroen C3 che una decina di minuti prima del mezzogiorno di ieri, viaggiava in direzione di Brescia e nella carambola fra i due guard-rail che stringono la “variante” al chilometro 61, fra le uscite di Gavardo e di Prevalle, ha finito col centrare in pieno una Fiat Bravo della Guardia di Finanza.

Tutti gli occupanti delle auto, per fortuna, sono riusciti a mettersi in salvo, prima che le fiamme potessero avvolgerli nelle loro spire mortali, vinte solo dall’intervento dei vigili del fuoco giunti veloci sul posto con due automezzi da Salò.

Sul posto, per soccorrere i tre malcapitati, che son stati visitati e medicati al Pronto soccorso dell’ospedale di Gavardo – oltre al 23enne anche i due finanzieri di 44 e 45 anni - sono intervenuti i volontari del Cosp di Bedizzole e quelli di Nuvolento, i Volontari del Garda e una “medicalizzata”.

Momenti di apprensione in più si sono avuti quando è stato chiaro che fra le fiamme della Bravo c’erano anche le armi dei militari, poi recuperate.
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