Varato il calendario venatorio
di c.f.

Per i seguaci di Diana è tempo di allenare i cani e lubrificare le doppiette in vista della nuova stagione venatoria che prenderà il via da domenica 20 settembre. Preapertura in pianura il 3 settembre solo per poche specie


Si avvicina la fine dell’estate con essa l’avvio della stagione di caccia. La Provincia di Brescia ha varato il calendario venatorio 2015-2016, con tre regolamenti specifici per la caccia da appostamento fisso, per la caccia vagante in pianura e nella zona Alpi.

Il via ufficiale sarà dato domenica 20 settembre, ma il calendario prevede un anticipo per la caccia in appostamento fisso e temporaneo a cornacchia grigia, cornacchia nera e tortora a partire da giovedì 3 settembre nelle giornate di giovedì e domenica fino alle 13.

Le disposizioni più complesse riguardano la zona Alpi, nella quale rientra la Valle Sabbia con il comprensorio C7.
Il territorio ricadente nella Zona faunistica delle Alpi è suddiviso in due comparti venatori: “Zona di maggior tutela” o
Comparto A e “Zona di minor tutela” o Comparto B.

Dal 20 settembre al 31 dicembre, nella Zona B, per tre giorni settimanali a scelta, fermo restando che è possibile praticare la caccia da appostamento temporaneo nelle zone poste entro il limite superiore della vegetazione d'alto fusto, sarà possibile cacciare le seguenti specie: Allodola, Beccaccia, Beccaccino, Cesena, Colombaccio, Cornacchia grigia, Cornacchia nera, Gazza, Ghiandaia, Merlo, Quaglia, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Tortora (Streptopelia turtur), Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Folaga, Gallinella d'acqua, Germano, Marzaiola, Mestolone, Moretta, Moriglione, Pavoncella e Porciglione.
Le stesse potranno essere cacciate anche nella Zona A dall’1 ottobre al 30 novembre il mercoledì e la domenica.

Fagiano, Pernice rossa, Starna, Coniglio selvatico, Lepre comune, Minilepre, Volpe potranno essere cacciati nella Zona B dal 20 settembre al 30 novembre il mercoledì e la domenica; mentre nella zona A dall’1 ottobre al 30 novembre sempre il mercoledì e la domenica.
Coturnice delle Alpi, Gallo forcello (solo maschio), Pernice bianca e Lepre bianca Camoscio, Capriolo, Cervo e Muflone, fatta eccezione per le cacce di selezione sia per la Zona A sia per la B dall’1 ottobre al 30 novembre il mercoledì e la domenica.

Addestramento cani
L’addestramento e l’allenamento dei cani sono consentiti nella zona di minor tutela (Comparto B) di tutti i Comprensori tranne il C8 (Alto Garda), dal 22 agosto al 16 settembre, il mercoledì, il sabato e la domenica.
Nella zona dl maggior tutela (Comparto A) dei singoli Comprensori il mercoledì e la domenica dal 2 al 16 settembre, mentre nel CA7 della Valle Sabbia per il cane segugio il 6,  9 e 13 settembre, per il cane da ferma e da riporto il 16, 20, 23, 27 settembre.

Giornate di caccia e carniere
Durante l'intera stagione venatoria il cacciatore non può usufruire di più di 55 giornate di caccia, nel rispetto dei limiti di
carniere sotto indicati.
Durante l'intera stagione venatoria, fatto salvo il rispetto dei piani di prelievo più restrittivi adottati dai Comprensori alpini, il
limite dei capi prelevabili è:
- 1 capo tra gli ungulati, escluso il cinghiale e i capi prelevati in caccia di selezione;
- 4 capi di tipica di monte (Gallo forcello o Pernice bianca o Coturnice), con il limite di 3 capi annuali della stessa
specie;
- 8 capi di Lepre di cui al massimo 2 di lepre bianca
- 15 capi di Pernice rossa o Starna
- 20 capi di Fagiano
Per ogni giornata di caccia il limite dei capi prelevabili per cacciatore è:
- 2 capi di selvaggina stanziale anche della stessa specie, ad eccezione della Lepre comune, Lepre bianca, Coturnice,
Pernice bianca e Gallo forcello, di cui è consentito il prelievo di un solo capo per cacciatore.
-    30 capi di selvaggina migratoria, con il limite di 2 Beccacce e di 10 capi tra palmipedi e trampolieri.

Diverse sono le disposizioni per la caccia in pianura e per gli appostamenti fissi, che si possono consultare sul sito della Provincia.
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