La tecnologia più utile? Quella dei sistemi di controllo della frenata
di Redazione

Secondo un'indagine UnipolSai 2015, per i bresciani la tecnologia in auto dà più sicurezza



Emerge l’interesse per i sistemi di “guida autonoma”, che possono “ridurre il rischio di incidenti”.
Ma attenzione che per una quota rilevante di bresciani troppa tecnologia distrae dalla guida.
Le applicazioni tecnologiche per l’auto sotto la lente dell’ultima ricerca dell’Osservatorio UnipolSai 2015 commissionata a Nextplora

 Sicurezza ai primi posti.
Tutte le innovazioni tecnologiche aumentano la sicurezza dell’automobile: lo sostiene il 18% dei bresciani. E ancora: secondo gli abitanti di Brescia l’innovazione tecnologica più utile è il sistema di controllo della frenata e della tenuta di strada (35%). Il legame tra tecnologia e sicurezza emerge molto forte dalla nuova puntata dell’Osservatorio UnipolSai 2015.

I bresciani sembrano apprezzare anche i limitatori di velocità: in un paese come l’Italia in cui dall’inizio dell’anno sono state elevate oltre 335 mila contravvenzioni per infrazioni dei limiti di velocità (il 40% delle contravvenzioni totali; fonte: Polizia di Stato), più della metà degli intervistati della città lombarda (59%) li ritiene utili in quanto riducono il rischio di incidenti.

Le auto senza guidatore saranno più sicure?
L’idea che nel 2020 le auto potrebbero non aver più bisogno di essere guidate manualmente (che secondo gli studi del Transportation Research Institute dell'Università del Michigan dovrebbe anche consentire di abbattere i costi di esercizio) scatena tra i bresciani emozioni contrastanti: il 30% ritiene che questa innovazione porterà a una riduzione del rischio di incidenti poiché verranno limitati gli errori umani alla guida; allo stesso tempo, tuttavia, l’idea di milioni di auto in corsa senza guidatore spaventa il 40% degli intervistati

. Per molti è comunque ancora un’ipotesi lontana: il 15% infatti non crede che questa nuova rivoluzione dei trasporti arriverà in così breve tempo e, con occhio forse più romantico, il 7% teme che, con questa innovazione, guidare non potrà più essere il piacere che è oggi.

Connessione e app.
L’evoluzione tecnologica sta diffondendo sempre più la connessione fra automobili, internet e app, e anche in questo caso i giudizi dei bresciani si dimostrano diversi: sensazioni positive per il 26% del campione, con un 20% che ritiene questa connessione comoda e di aiuto (grazie ad esempio a navigatori, mappe e applicazioni simili) e un 6% che crede sarà facile usare bene le app di bordo per le prossime generazioni, mentre un altro 35% ritiene che troppa tecnologia sia pericolosa, perché “distrae dalla guida”.

Anche in relazione alle auto connesse, la sicurezza trova spazio nei pensieri dei bresciani: per il 13% degli intervistati, infatti, l’importante resta che un’auto “consumi il giusto e sia sicura”.

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