Cure per 11 «Ambasciatori di pace»
di Cesare Fumana

Saranno ospitati quest’anno a Vallio Terme, Gavardo, Calcinato e Caino i bambini Saharawi bisognosi di cure accolti dall’associazione Rio de Oro Gavardo Onlus


Giungeranno questo mercoledì 8 luglio in Italia alcuni bambini Saharawi che, anche quest’anno, trascorreranno due mesi di soggiorno estivo in varie località. Undici di loro saranno accolti dall’associazione Rio de Oro Gavardo Onlus che dal 2007 si prende cura dei bimbi più in difficoltà provenienti dai campi profughi situati nell’Ovest Sahara.

Questi bambini sono chiamati “Ambasciatori di pace”: in estate lasciano i campi profughi, per portare la loro storia e la loro voce, accolti da diversi paesi europei (Spagna, Italia, Francia, ecc.).

I Saharawi (nome che significa: “gente del deserto”) risiedono forzatamente da oltre 40 anni in enormi campi profughi nell’estremo Sud-Ovest dell’Algeria. Di loro si parla poco, come di tutti i “popoli dimenticati”. La vita nel deserto è dura: d’estate la temperatura può raggiungere i 55° e d’inverno scendere vicino allo zero. Non c’è acqua corrente, non c’è elettricità, non ci sono servizi. Il minimo necessario per sopravvivere è fornito dalle organizzazioni umanitarie internazionali. In queste condizioni a pagare sono soprattutto i più deboli: in particolar modo i bambini ammalati.

Sono 11 quest’anno i bambini accolti dell’associazione gavardese: sette sono già venuti anche lo scorso anno, quattro giungeranno per la prima volta. Alcuni sono portatori di handicap e necessitano tutti di percorsi sanitari diagnostici e/o fisioterapici.
Sono già state programmate visite agli ospedali e uno sarà sottoposto a un intervento ortopedico.

Quest’anno i bambini saranno ospitati dall’8 al 26 luglio presso la scuola elementare di Vallio Terme, dal 26 luglio al 5 agosto presso l'Oratorio di Calcinato, dal 5 agosto al 15 agosto presso la scuola Parrocchiale di Gavardo, e dal 15 al 28 agosto presso l'Oratorio di Caino.
Durante il soggiorno a Vallio e a Caino interverranno anche i fisioterapisti della Domus, mentre negli altri paesi ci si affida a personale volontario.

Agli 11 bambini si aggiungeranno altri due che vivono da tempo in Italia presso una famiglia di Treviso Bresciano e di Calcinato.
L’associazione organizzatrice invita tutti a conoscere questi fantastici bimbi: basta una semplice visita, un piccolo incontro per farsi rapire dalla loro incredibile gioia.

Se qualcuno volesse fare un'esperienza di accoglienza con questi stupendi bimbi, può contattare l’associazione su Facebook oppure al seguente indirizzo mail: saharawigavardo@gmail.com.

Per informazioni e contatti: www.riodeorogavardo.it.
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