Rotonda di Nozza, pronta a maggio
«E’ già in fase di realizzazione la rotonda di Nozza allo svincolo in direzione Casto - ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Parolini - che costerà attorno ai 2 milioni di euro; contiamo sia pronta nel maggio 2008».

Se con Anas arriverà presto il primo lotto «Vobarno-Sabbio Chiese» della superstrada di Vallesabbia (si prevede entro settembre 2009), tante sono le operazioni viarie in cantiere a cura del Broletto.

«E’ già in fase di realizzazione la rotonda di Nozza allo svincolo in direzione Casto - ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Parolini - che costerà attorno ai 2 milioni di euro; contiamo sia pronta nel maggio 2008. Poi l’adeguamento della pericolosa rotonda di Pavone di Sabbio Chiese, ora caso più unico che raro di rotatoria dove il dare la precedenza non spetta sempre a chi vi sta entrando, che costerà circa 300.000 euro per il cambio delle precedenze e altri aggiustamenti. Dal progetto preliminare in variante della «Ponte Re-Idro» per 75 milioni di euro già messi a bilancio (la metà circa arriveranno da parte della Provincia Autonoma di Trento, a disposizione dal 2008 al 2012, con delibera già emessa), al nuovo accesso di Idro con svincoli previsti sia per Capovalle che per Treviso Bresciano».

La «Ponte Re-Idro» sarà opera di grande importanza, in buona parte in galleria. Parte in variante da Ponte Re e poi va in galleria con uscita sopra Vestone. Dalla galleria del tram prima di Lavenone, prosegue in variante in posizione abbastanza difficile, a valle dell’abitato, in modo da evitare il centro storico.

ALTRA opera che la Provincia giudica importante, e che serve in modo particolare a Bagolino pur essendo sul territorio di Anfo, è la rotonda di Sant’Antonio, che sostituirà l’incrocio attuale, piuttosto pericoloso: «Siamo al progetto definitivo - ricorda Parolini - per un costo finale che sarà attorno al milione e mezzo di euro. L’incrocio diverrà rotatoria e si sposterà più verso Ponte Caffaro. Se a questo si aggiungono poi altri 700.000 euro per la rettifica di alcune curve tra Anfo e Ponte Caffaro, la 237 del Caffaro sarà molto più sicura di oggi».

Il nuovo svincolo per Idro vedrà il passaggio del fiume Chiese un po’ più a monte di dove era previsto in progetti precedenti. «Nei pressi della ditta di piastrelle alle porte di Idro - conclude Parolini - staremo fuori dall’influenza della paleofrana». C’è poi l’importante opera di depurazione, che vedrà a breve la posa delle tubature che da Ponte Caffaro raggiungeranno Vestone.

di Massimo Pasinetti
da bresciaoggi
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