A caccia di quaglie in Serea
di Redazione

Cinque ettari di terreno, nell'area dove si incontrano i territori di Bione, Agnosine e Preseglie. Da sabato scorso sono diventati un grande quagliodromo, buono anche per la prova dei cani su fagiani e starne



L'idea è venuta ai cugini Francinelli: Albino, Graziella e Marino, così come sono uno a fianco all'altro anche nella fotografia che li ritrae insieme.
E' arrivata quando lo zio Sandro, conosciuto da tutti col nomignolo di "Mio", è passato a miglior vita lasciando loro il podere, la casa e il fienile piazzati nel mezzo.

Un grande spazio che i tre hanno deciso di utilizzare per aprire un centro cinofilo dedicato alla caccia e soprattutto al rapporto stretto che c'è fra animale e cacciatore, compresi i momenti assai interessanti dell'allenamento e dell'addestramento.
"Addestramento cani tipo C con sparo" è il termine tecnico da utilizzare.

Un'idea che ha ottenuto il sostegno della sezione odolese di Federcaccia, presieduta da Giorgio Leali, che ha offerto la necessaria "copertura" istituzionale e una mano per ottenere i permessi.
Il quagliodromo è stato aperto ufficialmente sabato scorso e subito ha trovato degli estimatori nei cacciatori della zona, che hanno voluto provare i loro animali divertendosi a farli lavorare e scovare i pennuti, rilasciati per l'occasione.

Il terreno ondulato, gli spazi aperti intervallati da qualche albero da frutto ben cutaro, e l'adiacente boschetto, ben si prestano all'attività cinofila e venatoria: per allenamento ed addestramento abbiamo detto, ma anche per l'organizzazione di gare.

I tre cugini, con i rispettivi marito e mogli a dar loro manforte, si stanno organizzando anche per garantire la giusta ospitalità agli appassionati che decideranno di andare a trovarli.
In onore allo zio, l'area è stata chiamata "Quagliodromo Mio" e si trova in località Fondi di Agnosine.
La si raggiunge facilmente percorrendo per una cinquantina di metri la stradina che risale la collina accanto alla serra della signora Gorizia.

«Si tratta di una risposta intelligente alla crisi che sta vivedo la caccia "sparata" - ci ha detto l'esperto Giorgio -. Vedere il cane che corre, come risponde ai comandi, o quando si mette in frma, per noi cultori di questa grande tradizione è una goduria alla quale proprio non riusciamo a rinunciare»

Il Quagliodromo Mio
rimarrà aperto a caccia chiusa, quindi da febbraio a settembre, nei giorni di mercoledì e giovedì nelle ore serali, sabato e domenica per tutto il giorno, rispettando così i periodi di "silenzio".

Chi vuol saperne di più,
e magari prenotare qualche momento di svago col proprio cane "da penna", può chiamare il 329 468 8405 oppure, se quello non risponde, lo 0365 896210.


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