Arriva «Storo & 20»
di Aldo Pasquazzo

Cominceranno nel corso dell'estate i lavori per la costruzione di un nuovo centro ricreativo a Storo, voluto da Proloco e associaizone "Mati quadrati", in collaborazione col Comune



A Storo l’ente Pro loco e la Fondazione Mati Quadrati da tempo contribuiscono a dare una buona immagine al paese.
Entro i primi mesi del 2016 , in coabitazione con il Comune, le due realtà cittadine porteranno a compimento “Storo e 20“, una struttura sognata per decenni che garantirà al paese capoluogo un centro ricreativo coperto.

«Sarà realizzata alle Piane (un tempo fossa dei leoni della mitica Settaurense) e dall’inizio dei lavori (estate) serviranno almeno duecento giorni lavorativi per una spesa che supera il milione di euro» dicono i progettisti di Sintec Associati i cui referenti sono Emanuele Beltrami, Ilario Zanetti, Oscar Cipriani e Angelo Pellegrini.

Di questo e altro si è parlato venerdì sera in occasione della annuale assemblea Pro Loco, nel corso della quale è stato approvato il rendiconto 2014 che ha riscontrato entrate per 190.447,29, uscite per 185.012,27 e un attivo di 5.435,02.

«Ci sono stati il Gran Carnevale e la Scontrada, ma non solo - ha aggiunto il presidente Nicola Zontini -. C'è anche il torneo "de balù" e il Ferragosto storese e da quest’anno anche la “Sagra della Polenta“, manifestazione che andrà a coinvolgere non solo Agri 90’, ma l’intero circondario».

L’idea piace non solo al sindaco e “patron“ di farina e polenta, Vigilio Giovanelli, pure lui presente all’assemblea assieme al referente Claudio Cortella, ma a tutti gli storesi.

«Effettivamente in collaborazione con le diverse associazioni stiamo cercando di concretizzando il tutto nel corso dei prossimi direttivi che andremmo a fare» è quanto fanno sapere sia il vice presidente Matteo Bonomini sia il portavoce Luca Comai.

A Storo, Pro Loco e Mati Quadrati, contano su una buona e solida struttura, ma ad affiancare quella realtà di paese c’è pur sempre il volontariato che conta: «In occasione di avvenimenti o aggregazioni possiamo effettivamente contare su un numero di simpatizzanti che non si ritrovano da altre parti, anche fuori di Storo,» aggiungono con comprensibile soddisfazione Zontini, Bonomini e Comai.

Su “Storo E20“ qualche considerazione tecnica la fornisce di prima mano lo stesso relatore Ilario Zanetti: «Duecento metri quadrati di copertura su due corpi, una capienza massima di circa 1800 persone e particolare attenzione è stata sicuramente dedicata all’aspetto acustico.
L’ingresso principale è dislocato in Via Miglio e sarà riconoscibile dalla scritta a caratteri cubitali “Storo & 20” .

Ancora Zanetti: «Il fronte che si affaccia all’area sportiva sarà caratterizzato da un portico passante che dall’interno si andrà ad espandere sia lungo la zona bar e da qui all’esterno. Allo stesso tempo diventa una zona filtro tra il mini campo sportivo e la sala interna, che nelle occasioni di feste estive può essere lasciato aperto».

L’ente Pro Loco e Fondazione Mati Quadrati hanno un direttivo che rimarrà in carica sino al 2019.
Oltre al presidente Nicola Zontini, al suo vice Matteo Bonomini e al portavoce Luca Comai, vi fanno parte Luigi Giovanelli, Cristian Bodio, Beatrice Mezzi, Daniel Gelmini e le segretarie–econome Erika Grassi e Giulia Zontini.

.in foto: la pianta dell'opera e due rendering



pianta_con_intorno_small01.jpg pianta_con_intorno_small01.jpg pianta_con_intorno_small01.jpg