Un rondò per evitare incidenti
Una rotonda scaccia-incidenti: č quanto progettato da una sinergia tra la Provincia e i Comuni di Agnosine e Bione. L’intersezione tra le provinciali 31 e 79 si presenta oggi pericolosa, in passato teatro di incidenti anche molto gravi.

Una rotonda scaccia-incidenti: è quanto progettato da una sinergia tra la Provincia e i Comuni di Agnosine e Bione. L’intersezione tra le provinciali 31 e 79 si presenta oggi pericolosa, in passato teatro di incidenti anche molto gravi.

E dunque scatta l’operazione sicurezza: «La realizzazione della rotonda - spiegano in Provincia - rientra in un’ottica di eliminazione delle criticità ottenendo così un miglioramento della sicurezza; comporterà un costo di circa 300.000 euro, coperto all’80% dalla Provincia e, per il resto, 30.000 euro ciascuno, dai due Comuni valsabbini».

«Per Bione - spiega il sindaco Giovan Maria Marchi - la rotonda porterà un riordinamento della viabilità. Ma per chi, da Agnosine e da Bione, dalla 31 si immetterà sulla provinciale 79 ci sarà una maggior sicurezza». La disponibilità dei due Comuni già c’è, e i lavori si attendono per l’inizio del 2008: «Nodo cruciale - aggiunge il sindaco - è soprattutto il lungo rettilineo che arriva da Lumezzane e dal Passo del Cavallo che, in discesa, viene spesso percorso a velocità molto elevate. Il rondò imporrà agli automobilisti che arrivano da Lumezzane la moderazione della velocità, e questo non potrà far altro che far diminuire drasticamente il numero di scontri che avvengono oggi in questo punto critico».

M.PAS.
da Bresciaoggi
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