La forma del libro: dal rotolo al codice (secc. III a.C.-XIX d.C.)
di Laura

Inaugurata qualche giorno fa, la mostra sarà aperta fino al 27 giugno nella splendida cornice della biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze



La mostra illustra al grande pubblico, con pezzi provenienti esclusivamente dalle collezioni laurenziane, i materiali e le forme dei supporti della scrittura e del libro in particolare presenti in Occidente e in Oriente nel periodo compreso tra i secoli III a.C. e XIX.

Si intende così soddisfare le numerose richieste
provenienti dal pubblico italiano e straniero di vedere riproposta la mostra già tenutasi nel periodo febbraio – luglio 2008 e che in quell’occasione ha riscosso una grande successo con oltre 32.000 presenze.
Vengono presentati 40 manufatti, distribuiti in due sezioni.

La prima, relativa al mondo antico, offre una gamma di tipologie quasi completa: dai cocci (ostraca) ai frammenti dei rotoli di papiro di contenuto letterario, giuridico, liturgico, amministrativo, alle tavolette lignee cerate e plumbee, ai codici di papiro e di pergamena fino al frammento di un codice in pergamena del IV sec. d.C.

Nella seconda i codici e i rotoli esposti, databili dal secolo IX in poi, sono stati scelti in quanto rappresentativi dei diversi contesti di produzione in Oriente e in Occidente (lo scriptorium monastico, lo scriptorium imperiale, la bottega artigiana laica medievale e rinascimentale), delle diverse tipologie (il libro ‘da banco’, ‘da bisaccia’ e ‘da mano’, il manoscritto d’autore, d’uso e di lusso) e della dinamica che si instaura fra forma, dimensioni e funzioni nel libro manoscritto.

(fonte: comunicato stampa)
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