Con il 2015 entreranno a far parte dell’Agenzia territoriale per il Turismo di Valle Sabbia e lago d’Idro altri due nuovi comuni: Odolo e Bione, per giungere quindi a quota 19 soci su un totale di  25 comuni Valsabbini.
 

«Mancano ancora Sabbio Chiese, Gavardo, Villanuova s/C., Paitone, Mura e Lavenone – fanno sapere dall’Agenzia –, più volte contattati e che speriamo recepiscano il messaggio che da sempre stiamo lanciando, ovvero non si può promuovere un territorio a strati, ma bisogna abbracciare tutta la  Valle Sabbia per viverne il cuore, soprattutto in questi anni dove la forte recessione ha colpito le località montane consolidate e quelle emergenti ne soffrono ancora di più».
 

Nel frattempo l’agenzia non si ferma e pensa sempre di più a Expo 2015: alla fine di gennaio è già in programmata un sopralluogo della Valle Sabbia a cura del direttore artistico prof. Paolo Dalla Sega, per definire le progettualità da portare in Expo.
 

Dopo il grande successo avuto con la presentazione del dvd “Profili, volti e facciate della Valle Sabbia” (altro strumento utile  che servirà per Expo), l’agenzia sta completando la traduzione in inglese della guida “Vivi la Valle Sabbia” che a breve verrà pubblicata e distribuita sia in forma cartacea che scaricabile dal sito Vivilavalsabbia.com, un utile strumento che permetterà all’utente di visitare la Valle Sabbia a 360°.
 

Fra le progettualità che saranno portate avanti nel 2015 vi sarà il consolidato calendario degli eventi estivi, la realizzazione di un’applicazione da scaricare sugli smartphone, in cui si troveranno tutte le informazioni inerenti il territorio: dall’itinerario a piedi all’indirizzo del ristorante, ecc. Verrà inoltre riproposto l’Extrème Valle Sabbia, che raggruppa una serie di eventi sportivi. Non mancheremo inoltre all’attività promozionale programmata da Bresciatourism (ufficio della Camera di commercio dedicato al turismo).
 

«Lo sviluppo di un turismo “periferico” in Valle è quindi possibile – è la convinzione dell’Agenzia territoriale per il Turismo – e può rappresentare una reale opportunità di uscita dal declino ed offrire nuove opportunità di lavoro, ma è necessaria la sinergia fra tutti i Comuni valsabbini».