Rinasce un'impresa cartaria nella Valle delle Cartiere
di Cesare Fumana

Grazie a un bando di Fondazione Telecom Italia, la Fondazione Valle delle Cartiere, col Comune di Toscolano Maderno e altri partner, darà vita a una start up per giovani per creare carta artigianale

 
La Fondazione Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno si è aggiudicata, insieme ad altri 7 progetti di altrettante realtà italiane, il Bando "Beni Invisibili: luoghi e maestria delle tradizioni artigianali", indetto da Fondazione Telecom Italia nell'anno 2013. 
 
Fondazione Telecom Italia ha quindi scommesso sulla Fondazione Valle delle Cartiere per l'avvio di un progetto di impresa. Ripartendo dall'artigianato cartario del 1381 ci si rivolgerà al mercato di oggi, tramandando a domani una maestria tradizionale, sinonimo di Made in Italy. 
"Toscolano 1381", questo il nome del progetto selezionato tra quasi 500, avvierà tra oggi e maggio 2016 il rilancio produttivo della Valle delle Cartiere formando giovani cartai e riscoprendo un know how tramandato gelosamente nei secoli: dalla Valle a Burgo Group, la carta di Toscolano ha raggiunto il settimo secolo di vita. 
 
La nuova impresa si baserà sulla realizzazione di prodotti in carta artigianale e si avvarrà delle più avanzate tecnologie di comunicazione per incontrare la richiesta di mercato, sempre più crescente: e-commerce in 6 lingue (europee e orientali), una App sui "Musei della Carta", cataloghi interattivi e contest video-fotografici. 
Eventi e laboratori didattici faranno da cornice a continui scambi e ricerche culturali e commerciali, svolte con partnership prestigiose: il Museo della Carta di Fabriano, l'Associazione Calligrafica Italiana e l'Accademia di Belle Arti "Santa Giulia" di Brescia. 
 
Il progetto, curato per la fondazione da Filippo Cantoni, giovane laureando di Toscolano Maderno, ha trovato da subito il sostegno dell’Amministrazione comunale, “Felice – ha detto il sindaco Delia Maria Castellini – di dare nuova vita al Museo della Valle delle Cartiere e tramandare un sapere di secoli”
 
Nel progetto saranno coinvolti i mastri cartai che insegneranno ai giovani selezionati il mestiere. Nel progetto è coinvolta anche l'Accademia di Belle Arti "Santa Giulia" di Brescia che proporrà stage ai suoi studenti, e l'Associazione Calligrafica Italiana che fornirà.
Come partner commerciale per la vendita dei prodotti si è reso disponibile Giustacchini Office Store.
 
Tramite questo progetto prenderà appunto il via presso il Museo della Valle delle Cartiere una “Scuola della carta”, coinvolgendo 15 giovani. Fra questi ne saranno selezionati 4 che daranno il via all’impresa di produzione della carta artigianale.
 
Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche rappresentanti istituzionali, quali il parlamentare bresciano Laquaniti e il consigliere regionale Gian Antonio Girelli, che hanno rivolto il plauso all’iniziativa che intende recuperare i saperi del passato per coniugarli al presente.
 
In foto: il direttore della cartiera Burgo Italo Scian, il sindaco Delia Castellini, la presidente della Fondazione Valle delle Cartiere Maria Grazia Boschetti, e l’ideatore del progetto Filippo Cantoni
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