Gavardo accoglie don Italo
di Cesare Fumana

Domenica prossima, nel pomeriggio la comunità parrocchiale di Gavardo accoglierà il nuovo parroco. A lui anche il compito di avviare l’unità pastorale con le parrocchie vicine


Domenica prossima, 23 novembre, nella solennità di Cristo Re, farà il suo ingresso come nuovo parroco di Gavardo mons. Italo Gorni, fino a poco fa alla guida delle parrocchie di Serle e Castello di Serle.
Questo giovedì sera alle 20.30 presso la chiesa parrocchiale si terrà una veglia di preghiera in attesa del nuovo parroco.

Don Italo, come preferisce farsi chiamare, sarà accolto alle 15 nella piazza antistante il Municipio dove il sindaco Emanuele Vezzola gli rivolgerà un saluto di benvenuto. In corteo si raggiungerà la chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo dove sarà celebrata la solenne messa d’ingresso.
Al termine della celebrazione, sempre in corteo, si raggiungerà l'oratorio dove è previsto un momento di festa per salutare il nuovo parroco.

La modalità con la quale vuole sviluppare il suo ministero sacerdotale a Gavardo don Italo l’ha espressa in un'intervista al settimanale diocesano “La voce del Popolo”, indicando come tratto distintivo «la vicinanza alle persone, perché la pastorale passa attraverso le relazioni in cui il sacerdote deve investire come premessa alla relazione col Cristo. Sono convinto – prosegue il nuovo parroco – che il Vangelo, laddove è accolto, deve originare espressioni di fraternità vera con apertura a tutti».

«Anche la Chiesa sta vivendo un passaggio epocale – precisa don Italo –: dalla pastorale tradizionale a una improntata alla dimensione missionaria, in linea col pensiero di papa Francesco. È una sfida notevole che affronto con serenità perché confido, oltre che nella collaborazione del Consiglio pastorale, nell'aiuto di una comunità ricca di risorse. Gavardo ha molti gruppi e associazioni finalizzati al bene comune».

Inoltre, per espressa volontà del vescovo Monari, si impegna impegnerà ad avviare il cammino verso l'unità pastorale in collaborazione con le parrocchie vicine.
Ad accompagnarlo nel suo nuovo incarico e ad introdurlo nella comunità Gavardese troverà il curato don Fabrizio Gobbi, che già aveva conosciuto ed apprezzato come diacono a Serle.

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